martedì 31 marzo 2015

CRANES IL VOLTO ELEGANTE DEL DARK WAVE

Veniamo al mondo dei CRANES ,una delle band di punta del dream pop,a cavallo tra i anni 80 e 90,nella loro dimensione musicale troviamo vari elementi cari ai COCTEAU TWIS ed un tocco di dark preso in prestito dai JOY DIVISION,CURE E SIOUXSIE & THE BANSHEES.La band nasce a PORTSMOUTH a meta' dei anni 80 grazie ai FRATELLI JIM E ALISON SHAWALLA VOCE BATTERIA E BASSO,POI MARK FRANCOMBE alle chitarre e MATT COPEbasso e chitarra,bisogna attendere tre anni per vedere alla luce il demo FUSE,un dark pop industrial a tinte oscure,con un velo di malinconia esistenziale.Nel 1989 vengono notati dal famoso JOHN PEEL attirato dal mini cd SELF-NON-SELF con una manciata di singoli.Finalmente all'alba del luglio 1990 esce il primo album WINGS OF JOY viaggia tra ballate minimaliste,metalliche e funeree,il loro dark si poggia tra muri solide di chitarre e giri di basso ipnotici,una sonorita' scura che fonde insieme i COCTEAU TWINS,SWANS CURE E I MY BLOODY VALENTINE.La voce di ALISON è infantile e assomigla a quella di CLAIRE GROGAN dei ALTERED IMAGES,crea un effetto di notevole suggestione.Sara' con il successivo FOREVER  del 1993 che la scena indie britannica si accorge di loro,il suono si fa' piu' morbido ed etereo,sonorita' minimaliste e scure,il dark impera sempre e forte e il singolo JEWEL sara' remixato da ROBERT SMITH in persona.Nel 94 faranno da spalla ai CURE nel WISH TOUR  e sara' anche l'anno decisivo,esce LOVED ,il loro capolavoro e forse il lavoro piu' riuscito del movimento dream-pop.IL disco sfodera una sequenza di ballate eleganti e funeree,il tutto dentro una spirale di suoni ossessivi al limite del claustrofobico.gran suono di chitarre distorte tra i vocalizzi della SHAW ed un drumming potente e ipnotico.Nel 95 la band esplora nuovi territori creando un adattamento orchestrale dell'opera di JEAN PAUL SARTRE nell'album LA TREGEDIE D'ORESTE ET ELECTRE.Nel 97 con POPULATION FOUR la band scivola sul pop piu' commerciale tanto che divorzieranno dalla loro casa discografica.Ci sara' una lunga crisi e cambi di formazione torneranno nel 2001 con FUTURE SONGS un ritorno alle origini,suoni glaciali,ballate melodiche piu' atmosferico meno chitarristico.NEL 2004 esce PARTICLES AND WAVES un altro balzo nel sound etereo e trasognato,si gioca sempre sulla voce di ALISON e sull'impasto di chitarre acustiche e tappeti elettronici.Il disco per lo meno riporta attenzione nei media internazionali,ma oramai lontano sono ovviamente i fervori malati dei esordi.Nel 2008 l'omonimo CRANES danno un ottimo saggio della loro tecnica,in mezz'ora c'è un mix di sonorita'che trovano facile presa nel loro pubblico,c'è anche un impianto folk ,che mescola idee fra una canzone bucolica e la composizione di un artista dedito ad un trip hop oscuro.Concludendo possiamo affermare che la band ha unito varie anime nel suo insieme,rappresentando discretamente il panorama di quel periodo e lasciando in noi ancora dei buoni ricordi e questo non è poco direi.

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