PEEL DREAM MAGAZINE with AGITPROP ALTERNA traces of shoegaze.

 JOE STEVENS e i suoi PEEL DREAM MAGAZINE,UN PROGETTO NATO dalle sue mani ed ora si puo' definire una vera band. Il suono si avvicina sempre piu' a modelli tipo MY BLOODY VALENTINE e STEREOLAB. In mezzo troviamo anche componenti popdelici, ci sono momenti riflessivi ed altri piu' urgenti con chitarre e voce in grande evidenza, un disco questo AGITPROP ALTERNA, che non deludera' nessuno. 

JOE STEVENS and his PEEL DREAM MAGAZINE, A PROJECT BORN from his hands and now it can be defined as a real band. The sound is getting closer and closer to models like MY BLOODY VALENTINE and STEREOLAB. In the middle we also find popdelic components, there are reflective moments and others more urgent with guitars and vocals in great evidence, a record this AGITPROP ALTERNA, which will not disappoint anyone.

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MAGIC BUS with EARTH YEARS floating psychedelia

 Alla fine dei anni 60 e inizi dei 70,in Inghilterra nasceva la famosa scena musicale di Canterbury, tra prog,jazz rock e psichedelia fluida. I MAGIC BUS si inseriscono perfettamente in quella scena, ovviamente visto con gli occhi di oggi. Questo EART YEARS non fa altro che confermare la loro ottima predisposizione del genere ed un altro coinvolgimento sempre pi' nel genere proposto. Promossi a pieni voti

In the late 60's and early 70's, the famous Canterbury music scene was born in England, between prog, jazz rock and fluid psychedelia. MAGIC BUS fit perfectly into that scene, obviously seen with today's eyes. This EART YEARS does nothing but confirm their excellent predisposition of the genre and another involvement more and more in the proposed genre. Passed with flying colors

LEWSBERG with IN THIS HOUSE the talent is there and you can feel it

 Secondo disco per questi ragazzi Olandesi, di Rotterdam ,hanno il pregio di amare suoni e atmosfere care ai VELVET UNDERGROUND, riescono a passare da brani di spessore sonoro a momenti di riflessione, dove la psichedelia delicata, prende il sopravvento. Hanno anche spunti che ricordano i CHILLS oppure GO BETWEENS. Anche dal punto di vista di liriche non sono per nulla leggeri pur inserendoci dei tratti umoristici in un contesto esistenziale.

Second album for these Dutch guys, from Rotterdam, they have the advantage of loving sounds and atmospheres dear to VELVET UNDERGROUND, they are able to pass from pieces of sound depth to moments of reflection, where the delicate psychedelia takes over. They also have ideas reminiscent of CHILLS or GO BETWEENS. Even from the point of view of lyrics they are by no means light even though they include humorous traits in an existential context.

EYES FLYS with TUBE OF LARD irresistible power

 La EAST COAST da sempre ci da e ci ha dato buona musica, lo è anche per i EYES FLYS con il loro TUBE LARD, ci si rimanda nel titolo di un brano dei piu' famosi MELVINS. Proprio da loro e non solo,prendono i suoni,la carica,l'energia,la potenza nel suonare 

EAST COAST has always given us and has given us good music, it is also the same for EYES FLYS with their TUBE LARD, see the title of a song by the most famous MELVINS. From them and beyond, they take the sounds, the charge, the energy, the power in playing

LOTS OF WISHES TO MY GREAT READERS MERRY CHRISTMAS by DARKCEST DJ

 

GOLD CAGE with SOCIAL CRUTCH all very calm.

 Arrivano dall'assolata California questo terzetto che di certo non sanno cosa vuol dire correre, frenesia, ma ben si' lentezza dei movimenti,serenita',riflessione. Si la loro musica fa questo effetto tipico suono SLOWCORE, si rifanno alle ricette dei vari DEERHUNTER, CODEINE e GALAXIE 500.QUESTO MODO DI SUONARE GLI STRUMENTI IN MANIERA DEL TUTTO RALLENTATA fa da contraltare alla vita frenetica di tutti i giorni.

This trio come from sunny California who certainly do not know what it means to run, frenzy, but very slow of movement, serenity, reflection. Yes, their music makes this typical SLOWCORE sound effect, they refer to the recipes of the various DEERHUNTER, CODEINE and GALAXIE 500. THIS WAY OF PLAYING THE INSTRUMENTS IN A COMPLETELY SLOWED WAY is a counterbalance to the hectic everyday life.

ES with LASS OF EVERYTHING female punk

 Arrivano da Londra, capitale storica del PUNK nei favolosi anni settanta, in tutti questi decenni abbiamo visto il nascere e il morire di svariate band, ora abbiamo queste ES ,con quel modo di vestire, di atteggiarsi ora divenuto un po' demode',il contenuto di questo LASS OF EVERYTHING si rifa' ai tanti modelli a disposizione. Nulla di nuovo ma allo stesso tempo voglia di trasgredire anche con questa musica fatta di pochi accordi, importante è il farsi notare e anche sentire.....

They come from London, the historic capital of PUNK in the fabulous seventies, in all these decades we have seen the birth and death of various bands, now we have these ES, with that way of dressing, of posing now become a bit 'demode', the content of this LASS OF EVERYTHING refers to the many models available. Nothing new but at the same time the desire to transgress even with this music made up of few chords, it is important to be noticed and also heard ...

OTTODIX with ENTANGLEMENT sound travel around the world

 Alessandro Zannier torna tra noi con questo album, dove mette ancora in evidenza la sua facilita' di scrittura sonora e la sua profondita' nelle liriche. ENTANGLEMENT ,rappresenta un viaggio dentro le varie culture del pianeta, Vedi  l'Europa in EUROPHONIA da lontano echi del maestro Battiato, un salto nell'antica MESOPOTAMIA con quei odori sonori orientalegianti, cosi' ci si ritrova nella Cina di GENGIS KHAN con una leggerezza che potrebbe indurre a vari passaggi in radio. Il pezzo forte, potente, virale è senza dubbio PACIFIC TRASH VORTEX, basta questo brano ,per evidenziare il disco. In un lampo eccoci in America con COLOMBUS DAY, con gli occhi tipici dell'europeo con il sogno americano nel cuore. In ISOLE REMOTE c'è un momento di riflessione in un lato decadente sonoro. AFRICA BY NIGHT il mistero della savana nella notte equatoriale. MAORI piace quel suono EIGHTEEN, ritrovi le antiche gesti di una popolazione giunta fino a noi, ENTANGLEMENT chiude il viaggio di ZANNIER ,una chiusura del cerchio in chiave pixel. Ancora una volta OTTODIX sinonimo di ricerca profonda nell'arte ,nei suoni, nei costumi e nell'ambiente.

Alessandro Zannier returns among us with this album, where he still highlights his ease of sound writing and his depth in lyrics. ENTANGLEMENT, represents a journey into the various cultures of the planet, See Europe in EUROPHONIA from afar echoes of the master Battiato, a leap into ancient MESOPOTAMIA with those oriental sound smells, so you find yourself in the China of GENGIS KHAN with a which could lead to various passages on the radio. The strong, powerful, viral piece is undoubtedly PACIFIC TRASH VORTEX, this song is enough to highlight the disc. In a flash we are in America with COLOMBUS DAY, with the typical eyes of the European with the American dream in his heart. In ISOLE REMOTE there is a moment of reflection in a decadent sound side. AFRICA BY NIGHT the mystery of the savannah in the equatorial night. MAORI likes that EIGHTEEN sound, you find the ancient gestures of a population that has come down to us, ENTANGLEMENT closes ZANNIER's journey, a closing of the circle in a pixel key. Once again OTTODIX synonymous with profound research in art, sounds, costumes and the environment.

ELDER with OMENS psych metal world.

 Da dieci anni ci propongono la loro formula sonora, fatta di HEAVY,PSYCH particelle sonoro impazzite, con questo nuovo OMENS, mutano il tiro ,il tutto si fa ancor piu' ricco, grazie al sapiente uso di sintetizzatori, il quale riempiono ulteriormente il suono. Anche l'uso delle chitarre non sono piu' vere scimitarre da usare, il tutto in un neo contesto che vira verso il prog e lo space. Nuove interessanti variabili nel loro futuro.

For ten years they have been offering us their sound formula, made of HEAVY, PSYCH crazy sound particles, with this new OMENS, they change the pitch, everything becomes even richer, thanks to the skilful use of synthesizers, which further fill the sound . Even the use of guitars are no longer real scimitars to use, all in a new context that veers towards prog and space. Interesting new variables in their future.

D'MAS with THE GLOW a middle.

Tornano gli Australiani D'MAS, lo fanno con questo THE GLOW, un disco che suona forte, pomposo, potente, piace a chi frequenta le arene del rock, con qualche sfumatura indie, ma per il resto è la tipica energia per far saltare la gente nei grandi stadi della musica. Tranquilli troviamo anche la ballata ad effetto, un disco fatto per essere vissuto.

The Australians D'MAS are back, they do it with this THE GLOW, a record that sounds strong, pompous, powerful, like those who frequent the arenas of rock, with some indie nuances, but otherwise it is the typical energy to blow the people in the great stadiums of music. Quiet we also find the ballad to effect, a record made to be lived.

DATURA 4 with WEST COAST HIGHWAY COSMIC indomable.

 La band di DON MARIANI torna con questi interessante album,sono Australiani,Precisiamo ma il disco profuma di west coast, di California.Gia il titolo ed il brano omonimo danno un tratto del lavoro completo, molto personale lo stile e questo è cosa molto importane.Ci troviamo riff granitici,blues garage suonato senza tanti orpelli,una splendida cavalcata cosmica come WOLFGANG WOOGIE DA L'ESATTA DIMENSIONE DI CIO' CHE SONO I datura 4.

DON MARIANI's band returns with these interesting albums, they are Australian, let's be precise but the record smells of west coast, California Already the title and the homonymous song give a stretch of the complete work, very personal style and this is very important thing We find granite riffs, blues garage played without frills, a splendid cosmic ride like WOLFGANG WOOGIE FROM THE EXACT DIMENSION OF WHAT I am datura 4.

PEARL JAM with GIGATON giants in the rock landscape

 Parlare di Gigaton è abbastanza semplice, i PEARL JAM tornano a noi dopo 7 anni, un lasso di tempo lungo per quanto riguarda il panorama musicale. Il loro rientro ovviamente è stato molto chiacchierato e pronti ad essere giudicati dalla stampa dopo la lunga attesa.Il classico disco ROCK lo definirei ne piu' ne meno,fatto di brani hard e altri tra ballate ed il funky ammiccante del primo singolo DANCE OF CLAIRVOYANTS. Ottima produzione nulla da eceppire,pero' forse personalmente avrei osato di piu' ,ma bisogna anche considerare che il tempo passa anche per loro.....

Talking about Gigaton is quite simple, PEARL JAM comes back to us after 7 years, a long period of time as far as the music scene is concerned. Their return was obviously much talked about and ready to be judged by the press after the long wait. . Excellent production nothing to eceppire, but perhaps personally I would have dared more, but we must also consider that time passes for them too .....

BROKEN UP with SOUL VICTIM dear old new wave

 Proprio cosi' cara vecchia NEW WAVE,oserei dire ,parlando nei confronti dei BROKEN UP,una band che riesce ad essere coinvolgente,energica nel fare la loro musica,oltre ad essere la cara new wave è anche dell shoegaze,due generi che riescono a fondere e a rendere SOUL VICTIM ,un bel disco.

Just so dear old NEW WAVE, I dare say, speaking towards BROKEN UP, a band that manages to be engaging, energetic in making their music, as well as being the dear new wave is also shoegaze, two genres that manage to melt and make SOUL VICTIM, a nice record.

THE DREAM SYNDICATE with UNIVERSE INSIDE a lot of experience

 Torna il grande sogno sonoro di STEVE WYNN e i suoi amici di ventura,un nuovo capitolo,un altra casella che incastona nella loro discografia. Anche per questo UNIVERSE INSIDE,troviamo una band in grande forma,si buttano in brani lunghi,vedi gli oltre venti minuti di THE REGULATOR ,i sette di THE LONGING.A dimostrazione avevano voglia di fare JAM,in piena liberta' espressiva ,dove troviamo KRAUTROCK,PSICHEDELIA,ELETTRONICA,JAZZ e FUNK. Ben ottanta minuti di storia del rock.

The great sonic dream of STEVE WYNN and his friends of fortune is back, a new chapter, another box that they embed in their discography. Also for this UNIVERSE INSIDE, we find a band in great shape, they throw themselves into long songs, see the over twenty minutes of THE REGULATOR, the seven of THE LONGING.A demonstration they wanted to do JAM, in full expressive freedom, where we find KRAUTROCK, PSYCHEDELIA, ELECTRONICS, JAZZ and FUNK. Eighty minutes of rock history

HEXVESSEL with KINDRED damn magical

 Sono dieci anni che la band Finlandese capitanata dall'Inglese Mat McNerney,portano avanti il loro suono,un tocco di magia fiabesca,dove si incanalano psichedelia,prog,folk,jam in stile freak,insomma davvero particolari e anche questo KINDRED porta chi lo ascolta,a vivere in una atmosfera del tutto,particolare si giunge a tematiche esoteriche atmosfere legate a band vedi DEAD CAN DACE,COIL. Fino a giungere al momenti jazz,blues,un vero viaggio di emozioni.

For ten years the Finnish band led by the English Mat McNerney, carry on their sound, a touch of fairytale magic, where psychedelia, prog, folk, jam in a freak style are channeled, in short, very special and this too KINDRED brings who it listen, to live in a totally, particular atmosphere you reach esoteric thematic atmospheres linked to bands see DEAD CAN DANCE, COIL. Until reaching the jazz, blues moments, a real journey of emotions.

BARRENS with PENUMBRA nothing to complain

 Album di debutto per la band dei BARRENS,arrivano dalla Svezia,da sempre patria di buona folgorante musica.Un disco che sempre di entrare in un vorticoso viaggio verso destinazione luna.Band che sa gia' il fatto suo e non cade nella trappola del gia' sentito.

Debut album for the BARRENS band, they come from Sweden, which has always been the home of good dazzling music.A record that always enters a whirlwind journey to destination luna.Band who already knows his stuff and does not fall into the trap of already ' heard.

MONOPHONICS with IT'S ONLY US simply psychdelic soul.

 Torna forse l'unica band al mondo che riesce a suonare e fondere insieme il SOUL e la PSICHEDELIA in questo momento.Siamo giunti al terzo lavoro,qui si omaggiano i grandi nome ,vedi MARVIN GAYE,ISAAC HAYES, riuscire a prendere elementi cari a qui due generi e fonderli non è facile,loro lo fanno bene e con onesta'. Ci si muove con sicurezza tra momenti piu' ritmici e altri dove la ballata ti porta via con se.....

Perhaps the only band in the world that manages to play and merge together SOUL and PSYCHEDELIA is back in this moment.We have reached the third work, here we pay homage to the big names, see MARVIN GAYE, ISAAC HAYES, being able to take elements dear to here two genres and merging them is not easy, they do it well and honestly. You move with confidence between more rhythmic moments and others where the ballad takes you away with it .....

THE STROKES with THE NEW ABNORMAL rock solid.

 Sesto album per questi oramai quarantenni con alle spalle una bella esperienza già acquisita,continuano a fare i ragazzi dei esordi e così lo è anche la loro musica,per nulla scalfita dal passare dei anni.In questo album troviamo equilibrio tra i soliti brani marchiati STROKES ed altri dove si fa spazio la voglia di far ballare,con i synth in bella vista.C'è anche un fondo di malinconia che pervade in alcuni episodi,ma poi il suono solido,robusto rende il tutto più normale.

Sixth album for these now forty-year-olds with a good experience already acquired behind them, they continue to do the boys of the beginning and so is their music, not at all scratched by the passing of the years. and others where there is the desire to make people dance, with synths in plain sight. There is also a background of melancholy that pervades in some episodes, but then the solid, robust sound makes everything more normal.

MORRISSEY with I AM NOT A DOG ON A CHAIN questionable.

 TORNA IL MOZ,il cantore di una Inghilterra che continua a mutare di volta in volta,lui che politicamente si è sempre espresso in maniera libera e propositiva,cerca di ruggire ancora una volta come da sempre ha fatto,ma questo album lo si trova piu' che altro a prestare la sua voce,su basi musicale che a volte lo sovrastano,lo mettono in secondo pano e invece in altri ne esce la sua essenza,un disco sbilanciato e poco personale direi,definiamolo un esperimento che avrebbe meritato migliore sorte. 

THE MOZ IS BACK, the singer of an England that continues to change from time to time, he who has always expressed himself politically in a free and proactive way, tries to roar once again as he has always done, but this album can be found more 'what else to lend his voice, on musical bases that sometimes dominate him, put him in second place and instead in others his essence comes out, an unbalanced and not very personal record, I would say, let's call it an experiment that would have deserved better fate.

ZONE SIX with KOZMIK KOON indispensable.

 Nuovo lavoro per il trio BASSANA,LULU e NEEFF,pronti per un nuovo trip,un vero viaggio tra le galassie impazzite dell'universo psichedelico e krautrock,davvero un album,che chi ama il genere,lo trovera' all'altezza di band come ORANSSI PAZUZU,fino a giungere a mostri sacri HAWKWIND e OZRIC TENTACLES. ma si sconfina anche in territori cari ai PINK FLOYD,BRIAN ENO,vi puo' bastare?

New work for the trio BASSANA, LULU and NEEFF, ready for a new trip, a real journey through the crazy galaxies of the psychedelic universe and krautrock, really an album, that those who love the genre will find it at the level of bands like ORANSSI PAZUZU, up to the sacred monsters HAWKWIND and OZRIC TENTACLES. but it also crosses over into territories dear to PINK FLOYD, BRIAN ENO, is that enough for you?

PSALM ZERO with SPARTA eclectic.

 La band di Brooklyn torna con il loro terzo album,purtroppo senza piu' la presenza del chitarrista ANDREW HOCK,cosi' sara' LOOKER a prendere in mano il tutto,la band ha sempre dato una forma di forte eclettismo ,saltando qua e la nei vari sentieri sonori,vedi :metal,industial,dark pop,anche questo SPARTA da una forte dimostrazione del loro valore,impregnato di testi riguardante la disumanizzazione dell'attuale societa'.

 The Brooklyn band returns with their third album, unfortunately without the presence of the guitarist ANDREW HOCK anymore, so it will be LOOKER to take everything in hand, the band has always given a form of strong eclecticism, jumping here and there. various sound paths, see: metal, industrial, dark pop, also this SPARTA from a strong demonstration of their value, impregnated with texts concerning the dehumanization of the current society.

PURR with LIKE NOW psych pop.

 Coppia  nella vita e in musica,il duo ELIZA BARRY CALLAHAN  e JACK STEFFEN,sono giovani ma con la voglia di stupire.Sanno comporre musica questo è certo,lo fanno ben il pop che ha dei forti rimandi a band del calibro come : TAME IMPALA,FLAMING LIPS,STEREOLAB,STEELY DAN. HANNO UN MONDO DI COMPORRE CHE NON SI DIGERISCE SUBITO,MA CHE TI AVVOLGE E CONVINCE DOPO VARI ASCOLTI.

Couple in life and in music, the duo ELIZA BARRY CALLAHAN and JACK STEFFEN, are young but with the desire to amaze. , FLAMING LIPS, STEREOLAB, STEELY DAN. THEY HAVE A WORLD OF COMPOUND THAT DOESN'T DIGEST IMMEDIATELY, BUT THAT ENVELOPES AND CONVINCES YOU AFTER VARIOUS LISTENINGS.

THE ORIELLES with DISCO VOLADOR vivid colors.

 Seconda album per la band inglese,ispirati dalla terra e dallo spazio,escono suoni sinfonici in chiave indie-pop,con riferimenti cinematografici,un bel basso funky in stile seventeen e perfetti inserimenti di sax. Troviamo brani ballabili,ritmi di che mutano e momenti di samba.

Second album for the English band, inspired by earth and space, they come out symphonic sounds in an indie-pop key, with cinematic references, a nice seventeen-style funky bass and perfect sax insertions. We find songs that can be danced, rhythms that change and moments of samba.

MOANING with UNEASY LAUGHTER they deserve.

 .Tornano i MOANING,dopo un esordio che faceva gia' intravedere il loro futuro,con questo UNEASY LAUGHTER,ci sembrano decisamente piu' maturi e anche consapevoli del loro valore. Tredici i brano,sotto la protezione della  SUB POP, ci propongono tematiche varie partendo da un post punk,shoegaze.new wave e dream pop,giusto per soddisfare chiunque,una crescita importante nei testi e nel mood dell'intero lavoro.

MOANING are back, after a debut that already gave a glimpse of their future, with this UNEASY LAUGHTER, they seem decidedly more mature and also aware of their value. Thirteen songs, under the protection of SUB POP, offer us various themes starting from a post punk, shoegaze.new wave and dream pop, just to satisfy anyone, an important growth in the lyrics and in the mood of the entire work.

MONO INC. with THE BOOK OF confirm.

 Tornano sulla scena,una delle band tedesche piu' amate,insieme ai HIM,DIE, KRUPPS,LACRIMOSA e RAMMSTEIN.Questo è il loro undicesimo disco in studio  prosegue inalterato il suo suono originale,non hanno mai voltato le spalle ai fan della prima ora.Continuano indomiti a fare cio' che da sempre fanno,ovvero sia ROCK,momenti Industrial,ballad,insomma ingredienti che danno bene l'idea di cio' che i MONO INC.in questo 2020 sanno ancora proporci.

Back on the scene, one of the most beloved German bands, together with HIM, DIE, KRUPPS, LACRIMOSA and RAMMSTEIN.This is their eleventh studio album continues its original sound unaltered, they have never turned their backs on the fans of the first hour They continue indomitable to do what they have always done, that is ROCK, Industrial moments, ballads, in short, ingredients that give a good idea of ​​what MONO INC. In this 2020 can still offer us.

MARK McDOWELL AND FRIENDS con BREAKTHROUGH meraviglia psichedelica.

 Dall'Inghilterra ci arriva questo sesto album di MARK McDOWELL, UN MERAVIGLIOSO ACQUARELLO SONORO.C'è magia nelle note che suone e nell'atmosfera che crea,con pochi strumenti,ma bastano e avanzano,dentro ci troviamo psichedelia dentro in un viaggio allucinogeno all'interno di una foresta della campagna inglese.Brani acid folk che richiamano fortemente i KALEIDOSCOPE oppure i WEST COAST POP ART EXPERIMENTAL BAND.

psychedelic wonder.
From England comes this sixth album by MARK McDOWELL, A WONDERFUL SOUND WATERCOLOR.There is magic in the notes it plays and in the atmosphere it creates, with few instruments, but they are enough and advance, inside we find ourselves psychedelia inside in a hallucinogenic journey inside a forest of the English countryside. Acid folk songs that strongly recall KALEIDOSCOPE or WEST COAST POP ART EXPERIMENTAL BAND.

LAS KELLIES con SUCK THIS TANGERINE eclettico.

 Sono due donne che nel 2005 decidono di dare inizio a questo progetto,vengono da BUENOS AIRES e hanno già sei dischi al loro attivo,per un certo momento erano in tre,ora con questo nuovo lavoro ci portano dentro il loro multicolore sonoro. Cè di fondo una voglia di far ballare ma troviamo anche ritmiche avant-funk,chitarre sporche,distorte,momenti dub pulsanti,garage,psych fino a giungere al dark,manca qualcosa ?

BAXTER DURY con THE NIGHT CHANCERS figlio d'arte.

 BAXTER giunge al suo sesto lavoro,lui figlio d'arte,suo padre IAN gli ha lasciato in eredita' l'amore per la musica e per tematiche underground.Anche questo THE NIGHT CHANCERS conferma il suo stato di grazie con quel suo tipico accento cockney,il giro di basso funky e tanto humor,preso anche questo dal padre.Un viaggio di mezz'ora nella notte,nell'intimità e i suoni lo confermano.

JAMES RIGHTON con THE PERFORMER pop story.

 Opera prima,solistica per JAMES RIGHTON,ha dalla sua un bel curriculum avendo fatto parte dei KLAXON,ARCTIC MONKEY e SHOCK MACHINE. Si ascolta in questo THE PERFORMER varie anime,da quello popedelico,a quello squisitamente pomposo,le varie anime che aleggiano in lui e le sue esperienze musicali. Qui si puo' tranquillamente ascoltare le varie decadi di pop music.

ISLET con EYELET conturbante.

 Nuovo disco per i gallesi ISLET,un disco molto ispirato dove è la voce calda e sensuale di EMMA DAMIAN THOMAS a portare l'ascoltatore in uno spazio sonoro,dove troviamo vari ritmi,dai lisergici,elettrici,eterei e malinconico,un vero saggio direi.

DEAD LIPS con DEAD LIPS semplice magnetismo.

 Nasce questo progetto tra i FLAMING LIPS e le DEAP WALLY,una collaborazione nata cosi' per caso nello studio di registrazione dei LIPS. Hanno iniziato a provare e ne è venuto fuori di getto questo album.Due anime fuse per un suono unico un forte e possente,vivo elettro rock sperimentale dove viene dominato dalla possente voce femminile,esperimento riuscito direi.

WINDY AND CARL con ALLEGIANCE AND CONVICTION psichedelia liquida.

 Sono trent'anni che questo duo formato da WINDY  WEBER e CARL HULTGREN fanno musica per l'anima,grazie  suoni che si delineano nella psichedelia,nel space-rock,nello shoegaze e drone da sogno.Mancavano da 8 anni e questo ALLEGIANCE AND CONVICTION rida' il duo sulla rotta sonora ben conosciuta,ritroviamo qui dentro tutta la loro musica e il loro modo di esprimerla,basta lasciarsi cullare da essa,buon viaggio.

COLD BEAT con MOTHER piacevolissimo.

 Dalla California,arriva il quartetto dei COLD BEAT,in un concept album,ispirato alla gravidanza sostenuta dalla cantante HANNAH LEW. Dieci brani leggeri,frizzanti,colorati dove punti di sinthwave,hoegaze e darkwave si snodano all'interno di MOTHER. Brani come CRIMES,FLAT EARTH e MOTHER DANNO LA GIUSTA DIMENSIONE ALL'OPERA.

CIRCA WAVES con SADHAPPY un album spensierato.

 Quarto disco per la band di Liverpool,continuano a proporci il loro pop d'impatto,veloce,fluido,senza tanti orpelli,giusto per far a chi li ascolta,trascorrere del tempo spensieratamente ed evitare cosi' i problemi che ci circondano.SAD HAPPY si conferma come disco da consumare....-.ma non gettare.

THE BOOMTOWN RATS con CITIZENS OF BOOMTOWN ben tornati.

 Ci sono voluti solo 36 anni per rivederli e risentirli su disco,BOB GELDOF ha ridato fiato alla band e lo ha fatto degnamente.troviamo davvero tante buone idee e chitarre che non si risparmiano tra GRUNGE,ROCK BLUES,GLAM e COMBAT ROCK.Davvero in grande forma e la voce di BOB come al solito catalizza l'attenzione.

PORRIDGE RADIO con EVERY BAD un grande salto in avanti.

 Da Brighton tornano con il loro secondo disco,la band capitanata da DANA MARGOLIN,il quartetto ci da in pasto questo incredibile EVERY BAD.Un album che fa chiaramente fare un grande balzo in avanti,sia come produzione sia come contenuti. Troviamo dinamiche post punk,dreamy,energia,taglienti e quella incredibile voce della MARGOLIN che ci rapisce,ci trasporta,ci amalia.

ARBORETUM con LET IT ALL IN sapori seventeen.

 Nuovo appuntamento per gli ARBORETUM,prosegue il loro iter musicale,sempre con gli stessi ingredienti dei esordi. Si muovono tra il country rock,la psichedelia e il grande amore che hanno verso il maestro NEIL YOUNG.Chiaro il loro riferimento a gli anni70 e una puntatina indie,il che non guasta mai,fatto per chi ama tutto questo.

REAL ESTATE con THE MAIN THING disco da lasciare ai posteri.

 Ecco un disco che verra' ricordato nei decenni a venire,questo THE MAIN THING ha tutte le carte in regola per esserlo e questo grazie ai REAL ESTATE.Capaci di scrivere davvero dei brani che ti rimangono dentro di te e capaci di farti  coinvolgere nel loro modo leggero di fare musica,tra momenti piu' movimentati e altri piu' riflessivi,un filo di malinconia ma la positività qui' scorre,statene certi.

MY DYING BRIDE con THE GHOST OF ORION una svolta.

 Nuovo album,la band sforna musica a ritmo continuo,due dischi in cinque mesi,solamente che questo THE GHOST OF ORION è fatto per spiazzare i piu' accaniti fan,ci troviamo davanti ad una produzione che guarda l'equilibrio sonoro,si va verso un metal piu' alla portata della gente,si vuole andare in contro ad un pubblico piu' vasto ed eterogeneo.Brani dove anche il cantato non è piu' growl,ma cè una pulizia apposita,ovviamente cè il passato e questo sia ben chiaro,ma abbiamo elementi che ci portano in vari rigagnoli sonori,a voi l'arduasentenza.

THE ELECTRIC SOFT PARADE con STAFES emotivamente forte.

 Arriva il quinto album per la band dei fratelli WHITE.I quali hanno perso la madre e questo disco ne racchiude le emozioni,il dolore per tale scomparsa,un disco difficile se vogliamo,ma lo scorrere delle note invece ci da una chiara indicazione di grande indie-pop,scritture pirene di melodia,di suggestioni,davvero un bel ritorno.

SPINNING COIN con HYACHINT ci sorprende.

 La band di TGLASGOW dei SPINNING COIN sta mutando pelle,gia al secondo album.Dopo un buon esordio,i componenti del gruppo hanno lasciato la terra natia e sono andati a vivere a BERLINO oppure in America,queste nuove identita' hanno portato anche a scrivere musica in maniera diversa.Ottimo pop d'impatto,buon uso di chitarre e rimandi vari opera riuscita.

SIX ORGANS OF ADMITTANCE con COMPANION RISES imperdibile.

 Torna BEN CHASNEY e i suoi SIX ORGANS OF ADMITTANCE, con questo nuovo lavoro e conferma la sua ascesa a livello musicale,troviamo un vero flusso sonoro,tra sintetizzatori,psichedelia,blues,folk,tutto quanto elaborato dalle sue mani e dalla sua mente.un album che lascera' una traccia indelebile.

PIA FRAUS con EMPTY PARKS pregevole.

 Esce il sesto album per la band Estona,dreampop il loro suono conriferimenti all'epoca d'oro della 4AD o gruppi come PALE,SAINTS,HIS NAME IS ALIVE,STEREOLAB.C'è molta immaginazione,magia,sfumature di elettronica,con ballate grigie,melodiche ma anche positive,un bel ritorno il loro.

NADA SURF con NEVER NOT TOGETHER sempre all'altezza.

 Passano gli anni e lo è anche per i NADA SURF,con questo nono album,continuano a fare la loro musica,senza mai cadere nel banale, rimanendo freschi e con idee.Il loro indie sound rimane immutato e legato profondamente ai anni 90 e con pizzico di malinconia mischiato a nostalgia,tutti i brani sono ad alti livelli su tutti SOMETHING I SHOULD DO,NEVER NOT TOGETHER.

MONDO GENERATOR con FUCK IT desert rock.

 La band dell'ex KYUSS ,NICK OLIVIERI sforna questo incredibile album,che richiama fortemente al suo passato,infatti i MONDO GENERATOR hanno dentro di se l'anima acida e punk dei KYUSS.Volume che fa capire che hanno voglia di fare rumore,suonare e divertirsi-.Troviamo brani che davvero sono legati totalmente al passato,a dimostrazione che il desert rock è duro a morire.

THE MEN con MERCY continua la loro mutevolezza.

 La band di NEW YORK capitanati da NICK CHIERICOZZI,i THE MEN  sono da ben dieci anni che fanno musica e che continuano nel loro mutare pelle di volta in volta. Hanno fatto noise,post-hardcore,indie-rock,psichedelia ed ora con questo MERCY,vanno incontro al country,blues,folk e rock,insomma la giostra continua a girare.

LANTERNS ON THE LAKE con SPOOK THE HERD piu' accessibili.

 Tornano sulle scene dopo quatroo anni lla band dei LAQNTERNS ON THE LAKE,band incentrata sulla cantante HAZEL WILDE  e sul suono chitarristico di PAUL GREGORY.Il loro suono è un post rock melodico che si sta ora orientando verso un dream pop ,piu' ascoltabile e melodico,dove i testi impegnati in vari temi sociali sono sempre piu' in evidenza.La band di Newcastle si conferma di essere sempre originali ed impegnati,cosa non da poco.

THE HOMESICK con THE BIG EXERCISE freschezza

 La SUB POP ,etichetta americana,ci propone il primo disco per la loro etichetta,loro sono i THE HOMESICK ,arrivano dall'Olanda,con il precedente lavoro YOUTH HUNT erano stati paragonati a gli XTC,con questo THE BIG EXERCISE ci hanno aggiunto anche del prog barocco e con la loro energia e freschezza hanno portato una bella ventata di novita' in seno al genere. 

GODSTICK con INESCAPABLE new progressie.

 Il rock progressive pulsa ancora nella madre patria inghilterra,nuove leve si sono messe in luce,vedi gli HAKEN, ARCADE MESSIAH e questi GODSTICK. Molto vario gli ingredienti del loro suono,infatti troviamo metal,rock e psichedelia e un tocco di magia e forte tensione che pervade per l'intero lavoro.

HELICON con THIS CAN ONLY LEAD TO CHAOS. psichedelia del nuovo millenio.

 Dopo appena un anno dal debutto,ecco che gli scozzesi HELICON si ripetono,hanno materiale fresco da far ascoltare senza perdere tempo prezioso.La loro musica è psichedelia allo stato puro,dove troviamo tutta l'essenza della sua forma sonora,tra visioni,viaggi,sogni,cavalcate elettriche e anche suoni di sitar a creare un ulteriore atmosfera.

ADDIO EDDIE VAN HALEN..................

 Eddie van Halen, (Edward Lodewijk Van Halen nato il 26 gennaio 1955 ad Amsterdam) è morto martedì mattina dopo una lunga battaglia contro il cancro. Aveva 65 anni e insieme alla sua  innovativa ed esplosiva chitarra ha mantenuto per due decenni il nome della band hard rock che portava il nome della sua famiglia in cima alle classifiche degli album.

Il figlio di van Halen, Wolf, ha voluto essere il primo a dare la notizia su Twitter: «Era il miglior padre che potessi mai chiedere. Ogni momento che ho condiviso con lui, dentro e fuori dal palco, è stato un dono. Ho il cuore spezzato e non credo che mi riprenderò mai del tutto da questa perdita»

Nato in Olanda ma cresciuto a Pasadena, in California, Eddie ha fondato i Van Halen insieme al fratello maggiore, il batterista Alex; a loro si sono poi uniti il cantante David Lee Roth e il bassista Michael Anthony nella prima formazione che è letteralmente esplosa grazie ai concerti nei club di West Hollywood come il Gazzarri's e lo Starwood.

Fin dalle prime note fu evidente che un pezzo come «Eruption» contenuto nell'album di debutto (Van Halen del 1978) era chiaro che Eddie van Halen fosse uno strumentista da non sottovalutare. In un minuto e 42 secondi di assolo il potere del rock esplodeva come una bomba atomica e diventava l’inno di una generazione. Scrivendo di quella registrazione nel sondaggio del 2015 dei 100 più grandi chitarristi di Rolling Stone, Mike McCready dei Pearl Jam ha scritto: «Sembrava che venisse da un altro pianeta...è stato glorioso, era come sentire Mozart per la prima volta».Il primo LP del gruppo, «Van Halen», sebbene non sia salito più in alto del n. 19 negli Stati Uniti, riuscì a vendere ben 10 milioni di copie. I successivi cinque album multi platino raggiunsero tutti la top ten; Il disco «1984», pubblicato proprio in quell’anno però, permise l’exploit del primo e unico singolo arrivato al n. 1 della band. Il titolo di quel capolavoro è «Jump» e da solo quel pezzo continua a macinare (anche oggi) migliaia e migliaia di copie mentre l’album è arrivato abbondantemente sopra i 15 milioni.

Di Eddie va ricordato anche la chitarra solista sul singolo «Beat It» di Michael Jackson del 1983. Un pezzo talmente fortunato però da minare la vita della prima formazione della band. David Lee Roth infatti scelse la carriera solista e i Van Halen decisero di ingaggiare l’ottimo Sammy Hagar che tra il 1986 e il 1995, permise comunque al gruppo di pubblicare quattro album che arrivarono tutti al al numero 1.

Eddie van Halen negli anni a seguire e sempre affezionato all’amico di un tempo negoziò una tregua con l'ex cantante Roth abbastanza a lungo da completare un paio di nuovi brani per il best del 1996, ma dopo un'altra disputa, l’unione si è interrotta e Gary Cherone, cantante degli Extreme (una band pop-rock di Boston) ha firmato per un singolo album, Van Halen III" (1998), che non regalò grandi soddisfazioni.

Nel corso del decennio successivo Eddie van Halen è stato tormentato da problemi personali e di salute che hanno interferito con il suo lavoro musicale. Un problema cronico alle articolazioni, esacerbato dal suo stile spericolato sul palco, lo costrinse a sottoporsi a un intervento di sostituzione dell'anca nel 1999. L'insorgenza del cancro - probabilmente il risultato dall’eccesso di fumo - ha portato poi all'asportazione chirurgica di parte della sua lingua nel 2000.

Dopo anni di false partenze, i Van Halen si sono riuniti nel 2007 con Roth come front-man e Wolfgang Van Halen, il figlio sedicenne di Eddie che ha sostituito Anthony al basso. Anche se il tour ha incassato più di 90 milioni di dollari, è stato tormentato dalle voci di un conflitto continuo che avrebbe sfibrato la già fragilissima situazione emotiva dei musicisti.

Il crescente abuso di droga e l'alcolismo di Eddie hanno accelerato il suo divorzio dal 2007 dall'attrice televisiva Valerie Bertinelli, sua moglie per 26 anni. A quel punto il chitarrista entra in rehab nel 2007 e, a quanto si dice, ne esce pulito. «Ero un alcolizzato, e avevo bisogno di alcol per funzionare - disse in un'intervista del 2015 con Chuck Klosterman -. Non bevevo per fare festa. L'alcol e la cocaina erano cose private per me. La “striscia” ti tiene sveglio e l'alcol abbassa le inibizioni. Sono sicuro che ci sono cose musicali che non avrei nemmeno tentato se non fossi stato in quello stato mentale».

A Eddie van Halen sopravvivono la sua seconda moglie, l'ex pubblicista della band Janie Liszewski, che ha sposato nel 2009, e suo figlio.

GOD DAMN riconferma.

 Tornano con il terzo album,omonimo,il trio britannico dei GOD DAMN,con l'ennesimo album pieno di energia,sudore e rok'n'roll.Il loro suono contaminato di metallo,alternative e grunge,riescono a soddisfare tante fasce di pubblico,anche con il oro modo di fare musica,senza tanti orpelli ma con tanta sostanza e ritmo. 

BRKN LOVE profumi seventeen.

 JUSTIN BENIOLO con il suo nuovo progetto sonoro,lui cantante e chitarrista con il grande amore verso i suoni dei anni 70.In questo disco omonimo troverete tanti tratti che voi ricorderanno varie band,vedi MUSE,ROYAL BLOOD,WOLFMOTHER e in particolare i LED ZEPPELIN,grazie anche alla similitudine vocale con PLANT.Tranquilli non è miscuglio senza senza,ma tutto è al suo posto grazie anche al lavoro in fase di produzione,da parte di JOE HAMILTOMN.

MUSH con 3D ROUTINE smash hit

 Arrivano da LEEDS questo quattro giovani alla ribalta della scena musicale.Hanno tutto per farsi notare,grazie alla loro energia giovanile,questo 3D ROUTINE infiamma da subito,con la potenza del punk e l'energia che viene espresso con del power pop.Il tutto condito tra chitarre che corrodo,un canto schizoide e tempi veloci,diretti,ma non solo ascoltate i ben 9 minuti di ALTERNATIVE FATCS e vi renderete conto che sanno anche essere dei sperimentatori,ne sentiremo ancora parlare di loro.

TAME IMPALA con SLOW RUSH,verso nuovi lidi

 Dopo     quattro anni tornano i TAME IMPALA,una gestazione lunga,tribolata,tra isolamenti vari ne è venuto fuori questo THE SLOW RUSH,un altro passo in avanti a livello creativo,un ponte tra il passato ed il futuro,dove l'elettronica avanza,spunti di dance,si allontana la psichedelia dei esordi,verso ritmiche piu' a che fare con club danzerecci,ovviamente scontentera' molti e altri nuovi adepti giungeranno.

ANTI-GLAG con 20/20 VISION sempre all'altezza.

 Tornano uno delle band punk rock da oltre 20 anni sulla scena,con un disco che non da tregua sia musicale ,sia nei testi tra il sociale e la politica,razzismo,il clima e la musica ne fa da contorno con la sua potenza,la sua violenza per far capire all'ascoltatore che non c'è piu' tempo da perdere.

OUTBACK con ESP extrasensory perceptions Disco generazione Woodstock

 Outback sinonimo di presente che guarda al passato,la band è inebriata della generazione hippy,summer of love,woodstock,i viaggi lisergici,i trip,la psichedelia,i GRATEFUL DEAD,I GONG,HENDRIX,tutto questo sono loro,gli Outback.questo album è un viaggio dentro quei colori,suoni,sapori,ideali,sogni.

WOLF PARADE con THIN MIND un gradito ritorno.

 Tornano alla ribalta i WOLF PARADE,li avevamo persi nelle ultime uscite incolori,paragonarli al passato era davvero difficile. Con THIN MIND uscito in sordina,ecco che ritroviamo la band ispirata e voltarsi indietro al loro momento piu' interessante.Un album vario tra elettronica,melodie,momenti sonori nuovi e la new wave,dove le personalita' di BOECKNER e KRUG danno il meglio di loro,da segnalare su tutti,i brani FOREST GREEN e AS KIND AS YOU CAN.

LYCANTROPI album fuori dai tempi.

 Dalla Svezia ci arriva una band che sa di vecchio,intendiamoci musicalmente parlando.Un prodotto molto interessante che si rifa' in piano ai anni 70,con quel filone di band hard rock-dark prog e con l'uso del flauto che da anche un tocco di magia a tutto cio' che fanno ,sono da seguire.

THE LU SILVER STRING BAND con ROCK'N'ROLL IS HERE TO STAY.classico rock.

Secondo disco per la band capitanata da un vecchio lupo di mare come LU SILVER ex SMALL JACKETS.Un disco che trasuda del buon vecchio rock ,tipicamente seventeen con grande riferimento a gli STONES,FASCES,FLAMIN GROOVIES.C'è tanta energia e anche tanta voglia di far divertire chi li ascolta e questa la vera essenza del rock.

THE BLACK LIPS con SING IN A WORD THAT'S FALLING APART SEMPRE PIU' ROCK.

 Nuovo album per i BLACK LIPS,un disco che li fara' entrare tra i big,qui dentro ci troviamo la storia del rock dei anni 60,con riferimenti a personaggi come gli STONES,BYRDS,LOVE,SEEDS e altro. TROVIAMO SEMPRE ISPIRAZIONI PUNK,GARAGE  in questi dodici brani dove tutti sono all'altezza delle aspettative,fresche,coinvolgenti e capaci davvero di rendere il lavoro a livelli superiori,un salto di grande maturita'.

DEWOLFF con TASCAM TAPES sorprendono.

 Sono in azione da dodici anni gli Olandesi DEWOLFF e di strada ne stanno facendo,un power trio vecchia maniera,brani che variano di volta in volta tra blues,psichedelia,funky pop,sperimentazioni,in molti li hanno accostati tra una via di mezzo di ZZ TOP e THE BLACK KEYS.Riescono facilmente ad essere ritmici e ad alternare momenti melodici ed espressivi.

WIRE con MIND HIVE indomabili.

 Nati con il PUNK nel 1977 e ancora sulla scena come allora.Questo è il diciassettesimo disco ma non li dimostra per come suonano ancora,forti di una energia pura,sembra di risentire i suoni di dischi come CHAIR MISSING,post-punk fino al midollo,con COLIN NEWMAN pronto sempre a stupirci,dove ALT ROCK si sposa con il loro passato e gli otto brani sono li a confermare la loro leggenda.

ALEX CHILLTOWN con EULOGIES grande esordio.

 Da Londra arriva questo disco e questo artista, con ottobrani ma che sanno come farsi amare e ascoltare.Dentro nel suo mondo troviamo tanti amori verso gli anni 80 e 90 e ovviamente i suoi protagonisti.Vedi TEENAGE FANCLUB,SPIRITUALIZED,DINOSAUR JR. per finire con i CURE,basta ascoltare la lunga ONLY GHOST.

FIELD MUSIC con MAKING A NEW WORLD sempre piu' in alto.

 Tornano i FIELD MUSIC e tornano con un disco di tipico stampo concept,si parla della GRANDE GUERRA e ne esce una narrazione in ben 19 episodi,una band di ricerca,di suoni perfetti,come le atmosfere che si dipanano in tutto il lavoro,il prog fa capolino e da ancor piu' un degno giudizio a MAKING A NEW WORLD.

ALGIERS con THERE IS NO YEAR non se ne puo' farne a meno.

 Tornano i ALGIERS CON UN ATTESO TERZO ALBUM,dove FISHER il front man ammallia con la sua voce e la sua personalita'. Un disco dalle varie facce,complesso,ricco e semplicemente intrigante dentro un cosmo sonoro  fatto di PUNK,GOSPEL,ROCK,ELETTRONICA e CHITARRE INDOMITE.Fatevi conquistare dal questo disco e vedrete diventerete dipendenti da esso.

CHILD BITE con BLOW OFF THE OMENS da averlo

 Quinto album per la band di Detroit,produzione affidata a STEVE ALBINI,un disco che suona punk anni 80 in un contesto anni 90,a livello metallico.Notiamo riferimenti stlistici ai DEAD KENNEDYS,POISON,PRIMUS fino ad arrivare ad una cover dei VOIVOID,un disco per intenditori del genere senza dubbio.

THE WRAITH con GLOOM BALLET revival anni 80

 Album di debutto per i Losangelini THE WRAITH ,con a capo l'ex LOST TRIBE, DAVEY BALES. Si rifanno all'epopea dei anni 80 tra punk e post punk. Con i punti di riferimento dal calibro di KILLING JOKE,SOUTHERN DEATH CULT e NEW MODEL ARMY.C'è molta energia e voglia di divertirsi e fare divertire chi li ascoltera'.

THE WHO con WHO leggenda vivente.

 Una band che torna in vita che continua a darci emozioni,gli WHO con il loro dodicesimo album di studio, questo album celebra la loro leggenda e i concerti confermano i loro stato di forma,una seconda giovinezza.Dove PETE E ROGER dimostrano di essere dei fuoriclasse,il sound è quello delle origini e la grinta rimane invariata,ci sono brani come ALL THIS MUSIC MUST FADE,BALL AND CHAIN e I DON'T WANNA GET WISE che non sfigurerebbero nella loro discografia primordiale,teniamoceli belli stretti.

TIMELOST con DON'T REMEMBER ME FOR THIS da seguire.

 Sono un duo,sono partiti nel fare del Metal e con questo album hanno deciso di esplorare il Grunge e lo Shoegaze. Il duo americano conferma il suo stile,tra riverberi,fondo malinconico e molta cura nella produzione,sicuramente sono da seguire nel loro futuro.

LOVATARAXX con HOBEPHRENIE wave made in France.

 Sono un duo Francese,inebriati dal suono COLD WAVE,forti i loro punti di riferimento,vedi JOY DIVISION ,FASD GADGET,TUXEDOMOON.Brani che rimandano a quei periodi che ancora in tanti si sentono legati musicalmente e i LOVATARAXX lo fanno perche' si sentono di quell'epoca.

ELECTRIC LITANY con UNDER A COMMON SKY promesse

 Terzo disco per un gruppo che per meta' è Inglese e meta' Greco,formazione in rampa di lancio e questo UNDER A COMMON SKY lo conferma.Piace per la varieta' di temi proposti,infatti ritroviamo ART POP,ELETTRONICA,SHOEGAZE e PSYCHOTRONIC con momenti di forti spazi lisergici,c'è ne per tutti.

CHROMATICS con CLOSER TO GREY ben ritrovati

 La band di Portland torna a fare musica e da uno sguardo al panorama dei anni 80 in chiave synth-pop.Ovviamente la loro identita' dream pop/shoegaze rimane inalterata,ma qui troviamo brani che fanno anche ballare vedi CLOSER TO GREY oppure TWIST THE KNIFE,nel calderone troviamo anche due cover di SIMON & GARFUNKEL e dei JESUS AND MARY CHAIN,da ascoltare fino in fondo.

CITY AT DARK assolutamente da ascoltare

 Omonimo album per l'esordio del duo dei CITY AT DARK,dopo l'uscita del loro primo EP. Duo formato dalla cantante LAURA LANDERGOTT e dal chitarrista YAIR KARELIC.Fanno del buon post punk,darkwave e art pop,si integrano a meraviglia le varie sonorita' e se ne viene rapiti nell'ascolto.Brani come ONE BY ONE dimostrano come sono attenti ai primi vagiti dei U2,ma non solo si rimarra piu' che soddisfatti di questa opera prima.

BLAUE BLUME con BELL OF WOOL curativo.

Dalla Danimarca torna questo quartetto,torna con il secondo capitolo discografico,dopo un periodo depressivo del loro front man,questo ha fatto si che il disco possa essere ujna valvola di sfogo per JONAS SCHMIDT.Viene fuori un disco crepuscolare,pochi momenti luminosi,molto dark pop,romantico,sospeso,fatto per pensare.

AGNOSTIC FRONT con GET LOUD duri a morire

HANNO RESISTITO AL PASSARE DEL TEMPO E DELLE MODE,MA LA BAND DI roger miret è ANCORA QUI CON NOI A FARE MUSICA E  a suonare cio' che da sempre fanno,HARDCORE music.GET LOUD ha tutto per piacere,gli ingredienti cari a chi li segue,metallici,potenti,voglia di rivoltare il mondo attraverso le note che sanno sparare a mille.

TR/ST con THE DESTROYER-2 gothic sound

 ROBERT ALFONS aka TR/ST, artista canadese ,che nel giro di pochi mesi fa uscire la seconda opera di THE DESTROYER.Viene fuori un lavoro stimolante,nei otto brani troviamo forti influenze gotiche,tra atmosfere e un cantato in simbiosi,ma ci si muove anche in territori cari ai NEW ORDER,DEPECHE MODE,NICK CAVE.BAUHAUS fino a giungere ai COVENANT,davvero ricco e variopinto quadro sonoro.

SPRINTERS con STRUCK GOLD pimpanti.

 Torna la band di WIGAN con il loro secondo album,una sterzata di sana energia dove varie sono le influenzano il gruppo tra melodie,jangle pop,west coast. Qui si rifanno con suoni,sporchi,ruvidi e potenti,con voglia di essere d'impatto,dieci i brani che rendono il lavoro davvero all'altezza,ben vengano.

RAISED FIST con ANTHEMS potente.

Dopo quattro anni tornano i RAISED FIST,dalla Svezia con furore ,grazie al'hardcore-punk che suonano con grande maestria. Questo Anthems dimostra quanto siano cresciuti e consapevoli del loro valore tecnico,riescono anche,a essere immediati grazie ad una melodia che li contra distingue, a fianco a riff potenti e veloci di chitarra.

PUMAROSA con DEVASTATION un passo in avanti.

Da Londra tornano i PUMAROSA,con il secondo album,un disco che esprime in pieno le vicissitudini di salute di ISABEL MUNOZ-NEWSOME,che ha vinto la battaglia contro il cancro e questa lotta anche interiore,esce in questo DEVASTATION,sempre pieno di chitarre in varie forme,ma con una ricerca di suoni vicino ai Radiohead,uno sguardo sul futuro.

OMNI con NETWORKER wave 70

Giungono al terzo album questi ragazzi di Atlanta,il loro punto di riferimento è la new wave di fine 70 ed inizi 80,quel suono che si poteva trovare tranquillamente con i WIRE  o i TELEVISION,brani che si potevano anche cantare ma su strutture molto particolari e ricercate strutturalmente,ben venga anche questo ritorno a quei suoni.

BAD LIGHT DISTRICT con LUCKY BLOOD MOON oscuro.

Band Polacca alla seconda uscita,dopo cinque anni ecco LUCKY BLOOD MOON ,che conferma ora la raggiunta maturita',grazie al suono dark,wave tipico dei anni 80.L'album scorre e convince sempre piu' ci sono tutti gli ingredienti per farsi amare da coloro che amano il genere.

THE AVETT BROTHERS con CLOSER THAN TOGETHER sempre sulla cresta dell'onda.

Da vent'anni ci fanno compagnia con il loro fare musica per vari gusti,in particolar modo il loro mondo americano, qui in produzione abbiamo RICK RUBIN,che li accompagna in questo decimo album sempre fatto di buon pop indie e rock in una miscela consolidata.

TEMPLES con HOT MOTIONS frizzante

TEMPLES tornano su disco con la terza opera, HOT MOTIONS, dopo un notevole esordio la band con questo album ritrova la rotta ,tra pop,psichedelia,melodie che non lasciano per nulla indifferenti e finalmente un pizzico di personalita',evitando di andare a confrontarsi con band piu' titolate.Da segnalare HOT MOTION,TRIPPY MONUMENTS che danno perfettamente l'idea di come la band Inglese sia in pieno rilancio.

TWIN PEAKS con LOOKOUT LOW salgono in superficie.

Nuovo disco per i Canadesi TWIN PEAKS,con gia' ben album in tre anni con il loro garage rock,c'è voluto questo LOOKOUT LOW per uscire dall'underground,questo è il cosi detto lavoro maturo,dove tutto è al posto giusto.Il rock'n'roll esce a galla con le varie influenze come è possibile che sia ovviamente e vari rimandi verso band che hanno e continuano ad influenzare,tutti coloro che vogliono formare una band.

SWEET WILLIAMS con WHERE DOES THE TIME COME FROM anni 90

Con gli SWEET WILLIAMS si torna indietro di qualche decade ,ovvero gli anni 90,dove brulicavano band post rock,noise ,bene loro incarnano quella stagione sonora ,la band arriva da Brighton. Un suono scarno,senza tanti orpelli,,in questo album abbiamo due anime,i brani immediati,forti di impatto e poi ecco il suono minimal,povero,scarno,un equilibrio che fa bene al duo e a chi si avvicina a loro.

SURF CURSE con HEAVEN SURROUNDS YOU ascoltabilissimi

Terzo disco per la band Americana dei SURF CURSE, alle prese con INDIE music e wave dei bei tempi,ci ricordano gruppi come DRUMS o WEIRDS DREAMS. C'e un senso di malinconico in strutture anche vivaci dove le chitarre fanno la loro parte e la voce la sua,abbiamo anche una potenziale hit come DISCO.

STARCRAWLER con DEVOUR YOU riconferma.

Torna tra noi la band guidata dala grinta di ARROW DE WILDE e i suoi STARCRAWLER,che continuano imperterriti a fare la lro musica,fatta di HARD-ROCK,GLAM che spazia dai 70 ai 90 CON GRANDE PADRONANZA. QUESTO devour you DA L'IDEA DI  avere una forte dimensione LIVE,il che è tutto ancor piu' bello emotivamente ,piacera' come sempre ai cultori del genere.

FLY PAN AM con C'EST ça SOGNANTE

Dopo ben 15 anni ecco in uscita il nuovo dei FLY PAN AM,il loro quarto album ,sempre sotto l'egemonia della CONSTELLATION,tornano con il loro suono inconfondibile tra PUNK,NEW WAVE e post-rock,i Canadesi stavoltaq vanno oltre con del KRAUTROCK vedi in ONE GIT WONDER e DISCRET CHANNELING e lo SHOEGAZE dove lo riscontriamo in DISTANCE DEALER e EACH EATER,dove sentiamo un suono davvero di viaggio mentale.

REDD KROSS con BEYOND THE DOOR duri a morire.

ANNI 80 e loro c'erano gia',iniziavano i fratelli McDONALD, a fare musica,caro vecchio rock'n'roll,loro che dalla California iniziarono a portare il loro verbo sonoro.Da sempre hanno suonato POWER POP,GARAGE,PSICHEDELIA,anche in questo 2020 eccoli con la loro ultima fatica, BYOND THE DOOR,dosi massicce di energia e altrettanto in fatto di melodia,sanno coniugare molto bene i due elementi.

THE DEAD SOUND con VISIONS debutto da brividi.

Nati nel 2016,tedeschi,prima di arrivare a questo debutto,la band ha lavorato duro per arrivare a questo risultato,scrivendo questo VISIONS.Qui vi troviamo la stagione migliore della new wave,post punk anni 80,scomodiamo nomi come JOY DIVISION,NEW ORDER,JESUS AND MARY CHAIN,tra dark,synth,gothic,psichedelia,un album perfetto che fa gridare al miracolo.

THE POOL con SMOKESCREEN eclettici

Tormnano i danesi THE POOL,gente che è stata sul palco con THE RAVEONETTES ed ALGIERS e hanno anche avuto la fortuna di una produzione affidata a JOCHEN ARBEIT degli EINSTURZENDE NEUBAUTEN.Questo nuovo album,SMOKESCREEN è fatto di 10 episodi,dove la varieta' sonora è alla base,il groove è incessante,tra space rock,dub,ambient,techno pop e post punk,cosa chiedere di piu'?

PET DEATHS con TO THE TOP OF THE HILL AND ROLL possono avere un futuro

Il duo  Inglese PET DEATHS ,graeme martin E liam karima SONO DUE MUSICISTI CHE HANNO NEL SANGUE DISCHI dei KINGS OF CONVENIENCE,ELBOW,ELLIOTH SMITH.Si sono affidati alle mani sapienti di IAN DAVENPORT,il quale ha illuminato e ha chiarito le idee ai due,facendo uscire il meglio di loro,in un album pop,folk.

OFF WITH THEIR HEADS con BE GOOD ovviamente punk!!!

Tornano da Minneapolis la punk rock band dei OFF WITH THEIR HEADS,con il loro quinto disco,la band di RYAN YOUNG super impegnata in tour,dopo una giusta pausa ecco il risultato con BE GOOD.Testi sempre pieni di ironia e la musica rimane quella di sempre punk rock old style,basta ascoltare BE GOOD,DISAPPEAR e YOU WILL DIE ma anche NO LOVE,TRASH IT,LET IT ALL  per finire con TEAR ME APART,consigliatissimo.

MOON DUO con STARS ARE THE LIGHT new psych.

Nuovo disco per MOON DUO e come sempre ricco di suoni,di colori,di voglia di stupire.Con chiari riferimenti alla decade dei anni 70,troviamo sfumature psichedeliche,manche del funk ,suoni di synth e chitarre che ti portano a viaggiare in questo viaggio che puo' anche ipnotizzarti.

THE MENZINGERS con HELLO EXILE si sta spegnendo il fuoco

Sesto album per i THE MENZINGERS,la band Americana che ha sempre fatto sua l'essere punk ed alternative rock,dove l'ardore e il fuoco interiore veniva espressa in musica,giunti a questo HELLO EXILE che da piu' una chiave pop ai brani,si guarda piu' a soddisfare un ascoltatore meno estremista e forse questo è il limite che si stanno imponendo.

WILCO con ODE TO JOY importante ritorno.

Da vent'anni nel campo dell'indie-rock con tante soddisfazioni e riconoscimenti,giunti al loro undicesimo album e questo ODE TO JOY  fatto di 12 brani portano l'ascoltatore dentro un certo folk rock,molto intimistico,acustico,una ritmica di contorno,melodie che non lasciano indifferenti e confermano che i WILCO sono tornati.

METRONOMY con METRONOMY FOREVER di tutto di piu'

Joseph Mount aka METRONOMY ci porta con il suo nuovo lavoro,dentro un pianetasonora dalle varie facce,stili,suoni,sensazioni. Abbiamo a che fare con gli anni 90,il synth pop,il minimal,electro rock,funk,momenti acustici,davvero un album multicolore con un punta di sensualità che fuori esce nel cantato.

MARK LANEGAN BAND con SOMEBODY'S KNOCKING una delle ultime icone.

Torna MARK LANEGAN,lui che ha cavalcato il rock dai anni 90 ad oggi,con la sua musica,la sua personalita',i suoi testi.Questo nuovo lavoro suona in stile anni 8,con una bella dose di elettronica,questo SOMEBODY'S KNOCKING potra' anche stupire i fans piu' intransigenti, ma abbiamo anche il rock ben sostenuto ed elettrico,un bel mix che potra' soddisfare tutti.

TIGER ARMY con RETROFUTURE imperdibile

Ecco il sesto disco per i TIGER ARMY,un altro capitolo si aggiunge alla loro discografia,un nuovo esperimento sonoro.Dove loro riescono a mettere insieme vari percorsi sonori vedi: psychobilly,punk,garage, un voler costruire uno stile rock per le future generazioni. Vari i brani che lo rappresentano come PRELUDE TERCIO DE MURTE,BEYOND THE VEIL,LAST RIDEDEATH CARD,IL SINGOLO EYES OF THE NIGHT,MA è UN PO tutto il disco che da una forte idea di una band in netta ascesa.

LIGHTNING BOLT con SONIC CITADEL molto forti.

Settimo album per la band di PROVIDENCE,il duo GIBSON e CHIPPENDALE  tornano con un disco compatto,forte,di impatto,violento,forse esageratamente,un chiasso sonoro con riff da arene del rock e tutto il resto puree hardcore con un briciolo di cattiveria che in questo caso non guasta di certro.

THE LAISSEZ FAIRS con MARIGOLD only sixty year.

Gli anni 60 imperversano eccome nel nuovo millennio,il beat sound esploso in Inghilterra a meta' sessanta,ha mietuto tantissie vittime,ops band,cosi ai giorni nostri i THE LAISSEZ FAIRS ci stupiscono con questo album . Al comando abbiamo gente levigata ex THE STEPPES nei anni 80,ora JOHN FALLON e JOE LAWLESS hanno pensato bene di ripartire con questo progetto,neo beat psichedelico. Sono al quarto disco ci si dimena tra garage,psych,mod dove chitarre iper acide,fuzz a volontà e brani che non ti mollano mai,un album che puo' fare proseliti.

THE MURDER CAPITAL con WHEN I HAVE FEARS wave primordiale.

Dublino per il rock ha già dato parecchio in fatto di musica e di personaggi,gli ultimi sono i THE MURDER CAPITAL,alla produzione quella vecchia volpe di FLOOD. Capitanati da JAMES McGOVERN,il quintetto irlandese dimostra di come la new wave di fine anni 70 sta tornando in auge.In questo WHEN I HAVE FEARS vi ritroverete in tanti,tutti coloro che hanno e che amano JOY DIVISION,BAUHAUS, THE FALLe tutte quelle band che hanno rappresentato il cosiddetto primo post punk della storia.Qui troviamo tutti i suoni,l'oscurita',l'interiorita' grazie anche al canto di McGovern,credo che questo sia il primo mattone di un possibile futuro roseo.

JENNIFER GENTLE con JENNIFER GENTLE sempre piu' convincenti

Tornano dopo anni in soffitta,il loro ultimo disco era del 2007 tutti per la gloriosa SUB POP i precedenti,ora cè questo ritorno del trio Italiano con un disco pieno zeppo di brani ben 17 e con tante idee che si possono ascoltare in questo omonimo album.  Un disco che conferma di saper distillare la psichedelia di fine anni 60 con la fusione di funk,pop,brani acidi,un combo sonoro di tutto rispetto.

KIM GORDON con NO HOME RECORD stile da ascoltare.

Anche per lei finalmente,arriva la sua opera prima,dopo ben 30 anni di vita con i SONIC YOUTH e ovviamente con THURSTON MOORE.Un disco che vuole essere una sorta di liberta' ,di uscire da un personaggio costruito in questi decenni,qui esce la sua attuale anima,non tanto lontana da quella che abbiamo,da sempre conosciuta. Tra elettronica,richiami del suo passato punk,distorsione,selvaggio,istintivo,fatto con classe innata.

EMPATH con ACTIVE LISTENING:NIGHT ON EARTH. vi fara' vibrare.

Da PHILADELPHIA ecco una nuova band capitanata dalla cantante CATHERINE ELICSON, sono i EMPATH si rifanno alla new wave,al noise,al garage e vedono in band come i BIG IN JAPAN,MY BLOODY VALENTINE e SONIC YOUTH come band di riferimento.Un album che da subito le idee di cosa si andrà ad ascoltare e di come potranno conquistare nuovi fan nel mondo.

DIIV con DECEIVER fase di maturita'.

I newyorkesi DIIV capitanati da ZACHARY COLE SMITH,arrivano al loro terzo album e proseguono nel loro iter sonoro.Sono partiti con il POP-WAVE ,ora sterzano decisamente dando piu' energia e compattezza al loro sound.Sempre con la melodia ben in evidenza,ma le chitarre anno un deciso suono molto rock con ombre dark e questa è sintomo di maturita'.

CORRIDOR con JUNIOR frizzanti.

I Corridor sono al loro terzo disco,il primo sotto la SUB POP,loro fanno INDIE e lo fanno molto bene,a volte ricordano i FEELIES,frizzanti e questo JUNIOR dimostra tutto il loro entusiasmo e capacità,ci sono tutti gli ingredienti per conquistare dalle voci,le melodie,le chitarre.

GIRL BANDcon THE TALKIES dall'Irlanda con furore.

Secondo album per gli Irlandesi GIRL BAND,dopo 4 anni dall'esordio piu' che convincente di HOLDING HANDS WITH,la band purtroppo è stata al palo per seri problemi mentali del loro cantante DARA KIELY alla presa con una depressione. Ma ora questo THE TALKIES c'è li ridanno in grande forma ,viscerali quanto basta un occhio al post punk industrial,esplosioni sonore,il tutto condito dalla voce di KIELY,sono tornati e fanno sul serio.

CANTALOUPE con ERROR STATES sapori eightees.

Anno di debutto il 2015,passano in secondo ordine,ora ci riprovano,un rimpasto di formazione ed eccco questi ragazzi di NOTTINGHAM di nuovo in pista.Stavolta con ERROR STATES,PURO SYNTH POP CON UN OCCHIO DI RIGUARDO VERSO stereolab ED human league. Brani piacevoli come lo erano quelli di quell'epoca gli anni 80.Loro ne hanno presole forme,modellate e riproposto con buoni risultati.

ALLAH LAS con LAHS un ritorno pop indie.

Da LOS ANGELES tornano i ALLAH LAS con la loro formula vincente indierock. Anche in questo LAHS danno l'idea di essere pio' pop che indie,con uno sguardo verso il suono Inglese,tanto che questo disco richiama icone del rock,come GEORGE HARRISON e i KINKS. La loro formula rimane valida e cosi' anche il loro inconfondibile suono delle chitarre.

BIG THIEF con TWO HANDS semplicissimo.

Tornano i BIG THIEF a farci sognare anche con questo TWO HANDS,registrato nella solare California w anche nei ritmi in quelle latitudini.Un disco quasi in presa diretta,non ci sono lunghe gestazioni in cabina di regia,diretto e semplice,fragile per certi versi con minimalismo che ci fa capire in quale direzione volge la band.

THE AFFECTIONATES con WHAT DID YOU SEE? pura follia garage.

Dalla Carolina del nord,arrivano i THE AFFECTIONATES ,un disco davvero folle,fatto di registrazioni notturne,dove si riversa un suono garage psych in preda ad alcol e droghe,il tutto viene fuori in piena jam session e il risultato è questo strambo ma vincente album.

WIVES con SO REMOVED new york fuoco e fiamme.

Nuova band dalla grande mela, NEW YORK ha sfornato leggende del rock e questi WIVES aspirano a tale ruolo,un quartetto che grazie a singoli indovinati,sta spopolando e questo disco di esordio ne conferma le forti potenzialità.Dentro si trovano vari agganci del passato,vedi :NIRVANA,VELVET UNDERGROUND,SONIC YOUTH.

LACUNA COIL con BLACK ANIMA sterzata sonora.

I LACUNA COIL ,dopo averci deliziati con DELIRIUM,ecco questo BLACK ANIMA,una escursione sonora in pieno HEAVY,le due anime divise tra ANDREA E CRISTINA,un ponte sul passato per avere ancor piu' forza per l'immediato futuro.Una band che ha ancora tanto da dare,da dire ,tra dark,heavy e gothic ,per una ricetta vincente.

WORKSHED PURO doom metal.

Arrivano i WORKSHED  nel panorama musicale,ma non si tratta di giovani emergenti ,ma ben si due vecchie volpi,come MARK WHARTON e ADAM LEHAN ,ex ACID REIGN ma soprattutto CATHEDRAL.Do po ben 25 anni anno pensato di ripulire gli strumenti dalla polvere del tempo e creare questo progetto.Messi sotto contratto proprio da LEE DORRIAN per la RISE ABOVE.Troviamo tutto il repertorio classimo del DOOM METAL,tra riff pesantissimi,iper accellerate e un sentore di PUNK come contorno.Un disco che dimostra ancora,quanto ci sia da scrivere in simile genere musicale.

ENTOMBED A.D. con BOWELS OF EARTH dalla Svezia con furore.

La band di LARS GORAN PETROV ,torna in auge con un nuovo lavoro ma che assomiglia tanto al vecchio,ma con questo nulla da eccepire,anzi la band svedese fa ritrovare la vecchia scuola scandinava,tanto cara nel suono DEATH METAL.Questo BOWELS OF EARTH, ha tutte le componenti per rendere il disco una vera potenza per chi ama il genere.Nei dieci brani si trovano potenza,velocità,ritmi vorticosi,una massiccia dose di metallo pesante.

SILENCE IN THE SNOW con LEVITATION CHAMBER album incantatore.

Abbimo qui una reincarnazione vocale di SIOUXSIE SIOUX, lei si chiama CYN M. e f parte dei SILENCE THE SNOW,giunti al loro secondo disco.Dopo gia' un promettente esordio ,la sua voce incanta cosi' come la musica che fuori esce da LEVITATION CHAMBER,ascoltate CRYSTAL SPEAR e CRUEL ENDS ,capirete il paragono con l'icona dark per eccellenza.Un post punk piu' intimo e sensuale,grazie anche al buon uso di una batteria acustica.

NEW MODEL ARMY con FROM HERE arde ancora il fuoco.

Ebbene si sono passati ben 40 ma la matrice NEW MODEL ARMY è viva e vegeta grazie al suo leader storico, JUSTN SULLIVAN,uno di quei personaggi rimasti legati a quella stagione fatta di combat rock e post punk,dove la rivincita,la rivalsa,il voler cambiare un sistema,allora c'era la THATCHER,la rabbia,il voler essere anarchici musicalmente parlando,si puo' riproporre anche di questi tempi. FORM HERE ,l'album è pieno di fuoco,ribellione e voglia di raccontarsi.

IGGY POP con FREE iguana per sempre.

Periodo molto fortunato per l'iguana del rock,sua maestà IGGY POP,un lontano ricordo i suoi eccessi e tornato a splendere i luce propria ritagliandosi ancora,una bella fetta nel panorama odierno della musica.Questo FREE ne conferma il discorso,libero di spaziare e di fare musica come gli piace,dove si è fatto aiutare anche da gente che suona nel jazz vedi LERON THOMAS ,oppure nel'ambient come SARAH LIPSTATE. La sua voce riesce da sola a riempire tutte le note scritte per questo album,ogni brano ha una sua caratteristica,ogni brano sce sempre piu' forte la sua figura.

MANNEQUIN PUSSY con PATIENCE aria anni 90.

Arriva la terza prova discografica dei MANNEQUIN PUSSY,band che proviene da PHILADELPHIA.Un disco potente,fatto di forte istinto,di ardori giovanili,di voglia ancora di combattere per una causa. PUNK-ROCK anni 90,qui c'è tutta quella essenza ma forse anche quel limite,il volersi farsi amare da un pubblico fedele non hanno mai cercato di rischiare per altre strade.Comunque sia questo disco rappresenta uno spaccato di quel periodo ed un ponte nel presente e futuro allo stesso modo.

LIFE con A PICTURE OF GOOD HEALTH caro vecchio punk.

I LIFEstampano questo album cpon uno sguardo su quello che fu il PUNK ROCK inglese,tra FALL,CLASH ,BUZZCOCKS per finire con i LIBERTINES.tESTI ANCH'ESSI POLITICI E TUTTA L'ENERGIA che si sprigiona ad ogni nota.Una vera bomba sonora pronta ad esplodervi in mano nel momento che prestate loro orecchio.

KING GIZZARD & THE LIZARD WIZARD con INFEST THE RAT'S NEST. svolta metallica.

Torna STU MACKENZIEe i suoi KING GIZZARD ,torna infatti con un altro disco targato 2019.Si sà la band ha il dono innato di essere iper produttivi e assolutamente eclettici e infatti anche in INFEST THE RAT'S NEST ne abbiamo una valida conferma.Qui escono gli antichi amori metal vedi gente come: RAMMSTEIN,METALLICA,SLAYER e lo fanno con naturalezza,incredibile sembra di avere davanti ben altra identita',il tutto tra trash e metal suonati con gran furia devastante.

JOSH NEWCOM con THE BLUES GONNA GETCHA anima blues.

Il blues suonato come lo suona JOSH NEWCOM, ti fa ancora capire che al modo,ci sono artisti che vivono di blues e che continueranno a suonarlo dando sempre ,un loro tocco personale. Questo THE BLUES GONNA GETCHA è stato completamente suonato,cantato,mixato e registrato da lui stesso, si sente il sud degli STATI UNITI,il calore,l'anima con un pizzico di southern rock.

IAMTHEMORNING con THE BELL eccellente.

Da SAN PIETROBURGO,torna il duo SEMLINA e KOLYDIN,dopo che nel 2016 sfornarono LIGHTHOUSE.  Ora con THE BELL il loro prog svolta decisamente verso un rock vitale,sostenuto,c'è molta originalita' un tocco di neo classica e il gioco è fatto ed amallia l'ascoltatore.

GIANT SAND con RECOUNTING THE BALLADS OF THIN LINE MEN sempre grandi.

Sono 35 anni che HOWE GELB e i suoi GIANT SAND continuano a sornare dischi,,oramai lontani i tempi che divideva la band con CONVERTINO E BURNS,ora CALEXICO. Ha sempre mutato il nucleo della band,forse anche per avere un iniezione di energia nuova,di stimoli .Questo album dimostra che il tempo per loro si è fermato e il disco conferma che sono tornati alla stagione del periodo paisley underground.

GORILLA con TREECREEPER un graditissimo ritorno.

Era dal 2007 che la band Inglese dei GORILLA non faceva uscire un nuovo album,eccolo finalmente con TREECREEPER ,un ritorno prepotente,energetico,davvero di spessore ,siamo in territorio MOTORHEAD,KYUSS,BLUE CHEER spingendosi fino nel'heavy space in stile HAWKWIND,davvero suoni che un po tutti abbiamo amato e che ora con loro,abbiamo ritrovato.

FRANKIE COSMOS con CLOSE IT QUIETLY una conferma.

Tornano i FRANKIE COSMOS con un disco, CLOSE IT QUIETLY,che ne conferma la loro capacità di fare musica senza tanti giri di parole,belli,diretti,semplici, melodie che facilmente si possono assimilare,il tutto con un tappeto di synth,chitarre in secondo piano  e la voce di GRETA KLINE che si erge su tutti.Brani brevi ma intensi che non annoiano ma con non aggiungono altro,ha già quello che si sà di loro.

EFTERKLANG con ALTID SAMMEN ritorno all'ovile.

Era dai tempi di PRAMIDA del 2012 che i tre Danesi non suonavano piu' assieme,ognuno nei progetti solistici ma è giunto il momento della rimpatriata e questo ALTID SAMMEN , nove brano dove ognuno porta un pezzo dell'esperienza maturata in questi anni in solitudine. Album che dimostra una crescita compositiva che si mischia tra acustica ed elettronica,un ritrovare un percorso interrotto anni fa.

EZRA FURMAN con TWELVE NUDES album che ti fa pensare.

Torna da Chicago il cantautore EZRA FURMAN,torna dopo l'ottimo riscontro avuto con TRANSANGELIC EXODES. In fase di produzione c'è la mano di JOHN CONGLETON dei ST.VINCENT. La sua indole punk fuori esce in ogni singola nota e l'energia che riesce a dare la sua voce fa il resto.I testi sono impegnati sulla natura umana,sui mali della società su come poter mutare questo mondo,per lo meno lui con la sua musica,ci sta provando.

DRAHLA con USELESS COORDINATES incredibile esordio.

Trio che arriva da LEEDS,e ci arriva con le stigmati del successo,questi DRAHLA hanno con questo album di debutto,già fatto capire che le loro idee sono ben chiaro e il risultato lo si conferma ascoltando USELESS COORDINATE.Nelle dieci composizioni troviamo POST-PUNK,ART-ROCK e sfumature JAZZ,ci danno un idea di esssere spiazzanti,sanno sorprendere,sanno essere aggressivi,pieni di ritmiche e momenti di sperimentazione, basta ascoltare brani come:SERENITY,STIMULUS e TWELVE DIVISIONS OF THE DAY,per capire che abbiamo una band che potrebbe avere un futuro luminoso.

COSMONAUTScon STAR 69 vibrazioni acide.

Quinto album per i Californiani COSMONAUTS ,loro alfieri del ritrovato filone PSYCHE,FOLK ACID,ACID ROCK,loro che si rifanno a ciò che band come SPACEMAN 3,THE JESUS AND MARY CHAIN ,seminarono tempo or sono.Questo STAR 69,è un vero gioiello ci si muove tra trip lisergici,acid rock,un disco che ti avvolge e trasporta chi lo sta ascoltando.Un vero susseguirsi di forti vibrazioni.

TY SEGALL con FIST TASTE ne sentiremo parlare a lungo.

TY SEGALL continua imperterrito nella sua ascesa,album dopo album,seguendo il suo innato istinti musicale. Anche questo FIRST TASTE,ne è la conferma dove l'energia trasuda nota dopo nota dove il suo amore per il blues,il rock ma anche venature pop ,riempiono chi ascolta il disco. Piace anche per variazioni sonore che si trovano nel suo interno e questo non è poco.

CHELSEA WOLFE con BIRTH OF VIOLENCE. essenziale

Torna la cantautrice americana CHELSEA WOLFE, con la sua scheletrica e schematica modo di comporre musica. A lei basta poco una chitarra acustica,la sua voce e altri strumenti di contorno. Principalmente ci deve essere lei al centro con quello che riesce a esprimere dalla sua voce,dalla sua anima,la sia interiorita',fascino ed eleganza,tutto si racchiude in questo BIRTH OF VIOLENCE.

CEREMONY con IN THE SPIRIT WORLD NOW - ascoltabilissimo.

Tornano i CEREMONY ,dalla California ,dopo 10 anni sono ancora qui a fare musica,dopo che loro iniziarono con l'HARDCORE spacca timpani,poi al post punk e dopo un cambio di etichetta,la RELAPSE,eccoci con un lavoro vario,un suono più scarno,un mettersi a nudo,in chiave più pop chiaramente, hanno perso la forte carica del passato,andando incontro alla maturità.

B BOYS con DUDU un altra interessante conferma.

Da NEW YORK rieccoli i B BOYS, con il loro carico sonoro fatto di PUNK,POST PUNK,INDIE ROCK, sono pieni di energia e di buone idee,sempre dentro nel contesto in cui suonano,tra schitarrate,riff,melodie un cantato monotono in chiave punk.Ben 15 sono i brani che compongono DUDU ,filano via tutti veloci ,non annoiano anzi incoraggiano chi li ascolta a rimetterli sul piatto,tanta è l'energia contagiosa,

BASTILLE con DOOM DAYS la perfezione

Tornano gli inglesi BASTILLE ,al loro terzo appuntamento sonoro,ha tutto questo DOOM DAYS per diventare un album di successo,ogni cosa è al suo posto,con il loro modo di fare garage-pop in chiave britannica. I SINTH riempiono e non fanno di certo da contorno,nei undici brani,si snodano tratti della societa' in cui si vive,da segnalare su tutti  QUARTER PASTR MIDNIGHT e DIVIDE.

PAUL ORWELL con SMUT il futuro è suo.

Il mod esiste ancora nel regno unito,lo conferma la presenza di PAUL ORWELL ,IL QUALE IN QUESTI ANNI è UN VERO PROFETA DEL PANORAMA MOD GARAGE. SMUT questo il disco,ha tutto per essere un vero MUST,ci sembra di essere tornati di colpo nei anni 60,il british sound,fatto di mod ,di garage,qui viene tutto filtrato in chiave moderna. I modelli di Paul sono evidenti SMALL FACES,KINKS, il primo BOWIE ,questo disco fara' scoprire un vero personaggio cult.

SLIPKNOT con WE ARE NOT YOUR KIND oltre se stessi.

Tornano con le loro maschere a rappresentare la loro musica,senza ne se ne ma,con 14 brani nuovi di zecca,questo WE ARE NOT YOUR KIND ,suono come dovrebbe fare un disco suonato da loro,tra elettronica,psichedelia metal,tutto cio' è il loro ingrediente che da sempre sanno dare e anche stavolta sono riusciti nell'opera,forse anche oltre.

SLEATER-KINNEY con THE CENTRE WON'T HOLD stile consolidato.

Esordisco nel 1995 e ancora adesso fanno musica e ci stpiscono come allore.Decimo album all'attivo per le SLEATER-KINNEY,gli anni passano anche per loro, per questo THE CENTRE WON'T HOLD si sono affidate alle mani sapienti,in cabina di regia a ST.VINCENT. Sono usciti suoni sempre piu' ammalianti ma con una concessione piu' alla melodia,ma tranquilli il loro fare musica con energia,rimane ma con un maggiore grado di maturità. Le liriche si riferiscono sempre piu' alla politica mondiale attuale.

RIDE con THIS IS A NOT A SAFE PLACE santo shoegazing

I RIDE non si sono riuniti per i subdoli soldi,ma per ampliare la loro leggenda,attraverso la musica,i comporre ,fare ancora emozionare l'ascoltatore e anche questo sesto album lo conferma. Sono freschi,attuali ,elettrici,visionari,psichedelici,forse grazie anche al manipolo di produttori,a dare loro una mano come ALAN MOULDER, CAESAR EDMUNDS E EROL ALKAN.

PIXIES con BENEATH THE EYRE rinascere e splendere.

Questo è il terzo album,dopo la reunion,i PIXIES fanno sul serio,non dormono sugli allori ma vogliono ancora scrivere brano da ricordare.Certo i tempi mutano,le persone crescono,ma la loro identità rimane inalterata e così in questo BENEATH THE EYRE  troviamo i loro riff,il loro essere molto stringati nei tempi ma riuscire in pochi minuti a scrivere brani da ascoltare e riascoltare.

HE IS LEGEND con WHITE BAT vera forza d'urto.

Dal NORTH CAROLINA arrivano i HE IS LEGEND,con questo WHITE BAT, è già il loro sesto album all'attivo. Propongo un fresco e rinnovato hard rock suonato di questi tempi,per certi versi potebbero essere swtati ispirati dai BLACK LABEL SOCIETY. Cè ne per tutti i gusti,per chi ama il metal,il punk,lo screamo,tutto questo iene incanalato in una unica corrente,potente,aggressiva senza tante regole a cui attenersi. Brani ruvidi,che grazie al loro immediato impatto fanno sensazione.

DIAMOND HEAD che THE COFFIN TRAIN una nuova era

Tornano sulle scena Metal i DIAMOND HEAD e tornano con u disco davvero positivo,questo THE COFFIN TRAIN si erge come uno dei loro album piu' belli. Riff potenti,ottimo equilibrio tra il loro passato il loro futuro, spesso accomunati ai METALLICA e anche qui con BELLY OF THE BEAST ci vanno molto vicino,ricordiamo alle per le future generazioni il loro passato,sono stati tra i fondatori del movimento NEW WAVE OF BRITISH HEAVY METAL.

3TEETH con METAWAR per amanti metal-industrial

Tornano da LOS ANGELES i 3TEETH, nuovo disco e anche cambio di casa discografica,insomma un nuovo percorso sembrerebbe,ma loro rimangono per lo meno,da un punto di vista sonore,fedeli al METAL-INDUSTRIAL,tra brani aggressivi ma con buone inserzione di melodie,il tutto viene calibrato,equilibrato .Il singolo-video AMERICAN LANDFILL ci fa capire di che pasta è fatto METAWAR

DARKTHRONE con OLD STAR Mastodontico.

Eccoli con noi di nuovo i DARKTHRONE ,loro capi scuola del filone black metal Norvegese ,dopo tutti questi anni la band è giunta al termine di un lungo percorso, sono riuscito a conglobare varie influenze sonore e a creare un nuovo genere personale. Sono 30 anni di musica e questo OLD STAR ne conferma la loro grandezza.Per certi versi troviamo attinenze al suono sporco dei MOTORHEAD,gli anni 80 in lungo e in largo.Ci si muove tra il METAL,GOTHIC E BLACK.

VAURA con SABLES pulsa ancora il dark wave.

Vengono da BROOKLYN ,sono tra le novita' che la grande mela ci ha donato,grazie anche alla produzione di una vecchia volpe come lo è PETER WALSH. Il trio si butta a capo fitto dentro il KRAUTROCK ma soprattutto nella oscurita' sonora che era la new wave. Ovviamente di stampo britannico,non sono cloni di nessuno,riescono ad essere se stessi e a valorizzare la loro personalita' cosa non da poco,da seguire.

TORCHE con ADMISSION. ennesima conferma.

I TORCHE giungono al loro sesto lavoro di gruppo, non mollano di un centimetro dal loro fare musica per la gente,stoner,metal,veri pugni allo stomaco di persone che sanno anche inserire con intelligenza la melodia. ADMISSION è fatto di undici brani,tutti sui tre minuti,veri e propri schizzi di rabbia ma non solo.....

TITUS ANDRONICUS on AN OBELISK. si torna da dove si è partiti.

Meno male che si sono rimangiati l'esperimento dello scorso anno,avevano perso i loro connotati iniziali,ma con questo AN OBELISK, ecco che la bande americana ritrova la sua energia,il suo essere punk,grazie anche al cantato di STICKLES,adrenalina pura e ciò fa solo del bene a chi ascolta,la grande produzione di un santone come BOB MOULD  ,questa sua produzione ha fatto solo del bene.

BRUCE SPRINGSTEEN con WESTERN STARS ritorno al country pop.

IL BOSS con WESTERN STARS,torna a fare il menestrello in pieno stile COUNTRY,lo abbiamo gia visto all'opera nel passato in dischi come NEBRASKA e THE GHOST OF TOM JOAD. Sembra che per lui ci vogliono questi album casalinghi,per ricaricare le batterie e per poi riattaccare la spina degli amplificatori. Unica cosa di diverso dal passato è l'uso dell'orchestra,cio' come è ovvio arricchisce ogni nota e rende il tutto un album diverso dal solito.

PINKI PINKI con TURKEY DINNER molto promettenti

Tre giovani ragazze che arrivano da LOS ANGELES,amano suonare garage e lo fanno in modo egregio.Arrivano da due EP,finalmente con TURKEY DINNER il debutto.Tredici brani lo compongono dove troviamo un cosmo vario di influenze tra pop smaliziato,garage,indie-rock,mainstream,un disco solare.

PETER FRAMPTON BAND con ALL BLUES vecchi amori.

Gira e rigira dsi torna sempre da dove si è partiti,anche per una leggenda come lo è PETER FRAMPTON, ha pensato bene di andare alla ricerca del suo passato musicale,in quel di NASHVILLE nel giro di pochi giorni,con la sua band ha completato questo ALL BLUES e grazie ad un nugolo di ospiti di eccezione,vedi:KIM WILSON,SONNY LANDRETH,LARRY CARLTON e STEVE MORSE.E' uscito un disco che trasuda del caro e vecchio blues,mai fuori tempo.

PALACE con LIFE AFTER si può anche sognare.

Ritornano i PALACE con il loro secondo album,di solito quello della conferma o meglio riconferma.British fino al midollo e le sonorita',le atmosfere rimandano alla  stagione INDIE ROCK POP,tra sfumature,angoli di malinconia ma anche momenti di solarità ,epicismo il tutto condito da melodie che ti scaldano con facilità.

KRISTIN HERSH con POSSIBLE DUST CLOUDS sempre ad alti livelli.

Decimo album solista con una carriera alle spalle di grande livello sulla scena alternative ex THROWING MUSES e 50FOOTWAVE.Una carriera costellata sempre da musica di qualita',vale anche per questo nuovo album, POSSIBLE DUST CLOUDS. Grazie alla voce bassa si creano atmosfere particoari tra momenti pro punk,altri sxty e psichedeliche.

THE MEMBRANES con WHAT NATURE GIVES....NATURE TAKES AWAY. oscurità impellente.

Tornano i THE MEMBRANES e hanno tutto perstupirci,hanno stampato un album dal forte richiamo oscuro molto vicini ai migliori KILLING JOKE,questo WHAT NATURE GIVES....NATURE TAKES AWAY è stato costruito su 16 episodi,una specie di ROCK OPERA ,cosa che di questi tempi è pura utopia,ebbene loro ci hanno provato,una energia che fuori esce dalla prima alla ultima nota post punk che conferma oramai,il loro livello raggiunto.Note epiche per un disco che rimmarra' negli annali.

HATCHIE con KEEPSAKE dream pop

HARRIETTE OILBEAM in arte HATCHIE,dopo l'esordio su EP ,l'Australiana finalmente ci da il primo colpeto album,questo KEEPSAKE,ha quel sapore tanto caro ai fan dei COCTEAU TWINS,piu' zuccherosi,più' dream,piu' pop,con sfumature dance ,puo' piacere come non puo' piacere.

DRAB MAJESTY con MODERN MIRROR assolutamente da seguire.

Da LOS ANGELES ecco un duo che fara' sognare gli amanti di band come I CURE,SISTERS OF MERCY,NEW ORDER.Abbiamo capito il loro linguaggio sonoro si muovono tra il dark,il goth-rock e il synth pop con maestria. Raccontano i drammi,le paure di questa societa'e la loro musica ne fa da colonna sonora,in maniera esaltante.

VIOLENT FEMMES con HOTEL LAST RESORT leggende viventi

Giunti al decimo album,gli intramontabili VIOLET FEMMES si confermano come sempre all'altezza del passato e all'altezza del prossimo futuro. Troviamo tutti gli ingredienti musicali che li hanno imposti nel mondo,il FOLK-PUNK quel sano rock'n'roll scanzonato ,il tutto con suoni pomposi,orchestrali,con inserimenti di vari strumenti e con l'ospitata di una leggenda alternative come TOM VERLAINE.

THE DEAD SOUND con CUTS interessante new.

Trio tedesco,questi THE DEAD SOUND,arriva il loro album di esordio,CUTS, fatto  di sonorita' che partono dal post-punk e finisce nello shoegaze, ma abbiamo anche momenti di synth-pop per dirla breve,un variegato sistema sonoro che ben impressiona.Troviamo momenti tipicamente anni 80 fino a giungere ai confini alla JESUS AND MARY CHAIN. Il tutto è in un contesto compatto,le idee ci sono,le hanno tramutate su disco e il futuro,per loro potrebbe dare positive indicazioni.

LLOYD COLE con GUESSWORK capace ancora di incantare.

LLOYD COLE torna a collaborare con due vecchi compagni di giochi ai tempi dei COMMOTIONS,parliamo di NEIL CLARK chitarrista e BLAIR COWAN tastierista. Tranquilli del loro passato da gruppo cè ben poco in questo lavoro,si è rifatto piuttosto ai anni 80 caro a gente come i MICRODISNEY oppure CHINA CRISIS,definiamolo pop elettronico.In otto brani troviamo dalle ballate ai brani electro pop,tutto poi on il contorno di testi,dove COLE è come sempre molto profondo e con la voce che si ritroa,tutto diventa ancor più profondo.

CHERUBS con IMMACULADA HIGH tornano e vogliono rimanerci.

Singola re la loro storia 20 anni erano al top del loro successo,poi un banale litigio avvenuto prima di un concerto ha mandato tutto all'aria. Poi il ritorno ed ora la conferma con questo IMMACULAA HIGH in odore di sperimentare vedi psichedelia,spunti stoner e il loro amato noise. Sono in grande forma è un ottimo augurio per il futuro.