mercoledì 18 marzo 2015

ATTACCA AL PARLAMENTO IN TUNISIA,TURISTI ITALIANI IN OSTAGGIO.

Brutte notizie dalla vicina Tunisia,un attacco terroristico nella capitale,le forze speciali antiterrirismo sono in azione al muso del BARDO per liberare gli ostaggi,alcuni di loro sono gia' stati liberati.otto italiani feriti durante l'attacco,la Farnesina comunica che sono un centinaio i connazionali messi in sicurezza dalle forze tunisine.Tre uomini travestiti da soldati avrebbero tentato di attaccare il parlamento che ha sede al BARDO e poi hanno rapito un gruppo di turisti stranieri all'interno dell'adiacente museo.Ci sarebbero almeno 9 morti nell'attacco,le vittime risultano sette turisti stranieri,di cui due britannici e un tunisino,ma ad ora le notizie sono frammentarie sulla nazionalita'. I colpi di arma da fuoco uditi al parlamento sarebbero stati sparati da agenti delle forze di sicurezza davanti all'entrata del museo e non all'interno.Ora gli agenti antiterrorismo si sono appostati all'esterno del museo ,ma ripeto le notizie sono ancora confuse.Gli italiani rimasti feriti fanno parte un gruppo di turisti in crociera,al momento dell'attacco erano in circolazione tre bus turistici.Sono in corso le operazioni di evacuazione di un gruppo di turisti che erano stati sequestrati dal gruppo terrorista nel museo del BARDO di Tunisi e liberati da un blitz delle forze speciali,le immagini sono state diffuse dalle televisioni.Il direttore del museo,comunicando via telefono con la testata LE PARISIEN,afferma:La situazione sul posto è sotto controllo,ma non abbiamo ancora informazioni precise sul bilancio delle vittime.Il presidente della commissione JUNCKER  afferma che sta' seguendo da vicino gli avvenimenti in Tunisia. Il primo ministro Francese VALLS  aggiunge:Condanniamo con la piu' grande fermezza l'azione che ha portato alla presa di ostaggi all'uccisione di turisti.Un azione che illustra crudelmente le minacce cui siamo esposti in Europa e nel mondo.Effettivamente la paura sta' dilagando inutile nasconderlo,anche se chiaramente si cerca di non dar peso,ma quando arrivano simili notizie,inizi a porti domande e a nascere dentro un filo di paura,siamo sotto mira,ma siamo anche nelle mani di chi ci deve proteggere,i singoli stat isono impegnati in tale azione.

Nessun commento:

Posta un commento