lunedì 16 marzo 2015

APPALTI TAV E GRANDI OPERE,4 ARRESTI E 50 INDAGATI

Maxi operazione dei carabinieri del ros ,coordinata dalla procura di FIRENZE,oltre 10 perquisizioni,50 indagati,4 arresti in tema di appalti pubblici.Tra i nomi eccellenti troviamo ERCOLE INCALZA ,per ben 14 anni nella stanza dei bottoni,con sette diversi governi e 5 ministri di ogni schieramento.Gli altri agli arresti sono ,il suo collaboratore SANDRO PACELLA  e gli imprenditori STEFANO PEROTTI E FRANCESCO CAVALLO.Tra gli indagati figurano politici ma non di primissimo piano,per ora.Le accuse sono la gestione illecita degli appalti delle cosidette grandi opere,agli indagati vengono contestati i reati di corruzione induzione indebita,turbata liberta' degli incanti ed altri delitti contro la PA .L'inchiesta fiorentina ha evidenziato un articolato sistema corruttivo che coinvolgeva dirigenti pubblici,societa' aggiudicatarie degli appalti e imprese esecutrici dei lavori.Le opere riguardano la TAV e alcuni riguardanti EXPO,ma non solo,si parla di lavori nell'ambito autostradale e ferroviari.Questo tipo di direzione dei lavori consentiva modifiche,con opere che lievitavano anche del 40 per cento.,il totale degli appalti affidati a societa' legate a PEROTTI è di 25 milioni di euro.Dall'indagine è emerso che lui abbia influito illecitamente sull'aggiudicazione dei lavori di realizzazione del cosidetto palazzo italia expo.Mentre il ruolo di INCALZA  era di primissimo piano,definito potentissimo dirigente del ministero dei lavori pubblici,lui il vero artefice organizzativo di tutti gli illeciti sulla gestione grandi opere,con il contributo del Perotti,cui veniva spesso affidata la direzione dei lavori degli appalti incriminati.Le indagini sono coordinate dalla procura di FIRENZE ,perche' tutto è partito dagli appalti per l'alta velocita' nel nodo fiorentino e per il sotto attraversamento della citta'.L'inchiesta da li' si è allargata a tutte le piu' importanti tratte dell'alta velocita' del centro-nord italia e una lunga serie di appalti riguardanti grandi opere,compreso expo.Come si suol dire siamo alle solite,in questo paese dove c'è da lucrare ,eco che parte l'accerchiamento,qui'le opere sono di rilievo internazionale,Meno male che le forze dell'ordine sono con le antenne belle dritte,sempre pronte ad indagare su possibili scandali,cosa che da noi,come si vede non hanno mai un fine,l'importane ora è ripulire il marcio,che anche stavolta è venuto a galla,come sempre si parte dall'alto,vedi politica,per finire in basso.

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