THE GOAT VENTO PSICHEDELICO SVEDESE

Questa band nel giro di due ANNI e due album stanno contaminando l'Europa con un nuovo filone di psichedelia,una ventata di aria fresca sul vecchio continente ,c'e ne era bisogno ma partiamo da WORLD MUSIC del 2012,una miscela esplosiva di rock classico e stili etnici,si passa da un raga strumentale come DIARABI all'hard rock con percussioni tribali con GAOTMAN,percussioni in stile indiano con RUN TO YOUR MAMA,ma il menu' e' talmente vario che si passa dal funky vedi LET IT BLEED E DISCO FEVER ,a canti gotico esotico in stile NICO,OPPURE LA SOLENNE E IPNOTICA TRACCIA STRUMENTALE BEN 8 MINUTI PROFUMI DI india.LA MUSICA E' DI CERTO OBSOLETA E PERFINO PRODOTTA SECONDO STANDARD DI BASSA QUALITA',TIPICI DEI ANNI 60 MA QUESTO DISCO A QUEI TEMPI SAREBBE DIVENTATO UNA PIETRA MILIARE.Con COMMUNE del 2014, si prosegue nel felice sabba del precedente,questi 4 ragazzi che i celano le rispettive identita' vivono in un freddo paesino di 600 anime al nord della SVEZIA.Probabilmente vivere in un ambiente cosi' distante dalle aree metropolitane,da' alla band una forza interiore che viene dal stare immersi nella natura.Tornando a questo ultimo lavoro senza avere l'effetto sorpresa dei esordi,raggiungono vette ardite,tante chitarre lisergiche,con un cantato assolutamente di pregio.Continuano i suoni indiani e mediorientali,ma anche schitarrate imperiose,ci vuole poco per inserire il disco tra gli album piu' belli dell'anno,basta ascolare TALK TO GOD E WORDS,li' c'e' l'essenza ,l'anima dei GOAT grande eclettismo,una musicalita' che miscela con naturalezza tradizioni e modernita'.Pensate solo 30 minuti di musica,ma credetemi basta per schiudere davanti a noi un mondo nuovo,da scoprire,respirare,vivere e cercare anche di far ampliare agli altri la conoscenza della band,credetemi ne vale la pena,benvenuti nel mondo chiamato GOAT.