giovedì 8 gennaio 2015

ATTENTATO IN VIA SCHIEVANO A MILANO 35 ANNI DOPO

Un padre di famiglia,di nome ANTONIO,prestava servizio da 30 anni in POLIZIA presso il comissariato TICINESE a MILANO,la sera prima ,come faceva di solito,andava verso il frigorifero per bere un bicchiere di latte fresco,il figlio maggiore era li' seduto con davanti la radio,grande appassionato di musica,i due si scambiano un saluto del tutto frettoloso.il giorno dopo,l'8 GENNAIO DEL 1980,Antonio come sua abbitudine si fa' la barba,beve il suo solito caffe',un saluto alla moglie,uno sguardo ai figli che dormivano,Si dirige sul posto di lavoro,un anno prima aveva subito un infarto,rientro' dopo 6mesi di convalescenza,quel mattino doveva fare lavoro d'ufficio,ma mancando il suo funzionario ed un collega di pattuglia,decide di affiancare  l'appuntato ROCCO SANTORO E LA GUARDIA DI PUBBLICA SICUREZZA MICHELE TATULLI.Escono con un auto borghese impegnati nella vigilanza delle scuole della zona,un giro di assoluta tranquillita',senza alcun rischio.I 3 svoltano in VIA SCHIEVANO dirigendosi verso LA BARONA per andare a sorvegliare l'istituto FELTRINELLI,ma sotto il ponte ferroviario,alle 8,15 una FIAT 128 BIANCA sbarra la strada speronandoli.Alcuni terroristi scendono dalla massicciata della ferrovia,i quali erano appostati pronti all'agguato,gli stessi erano pronti gia' il giorno prima,ma l'auto civetta della polizia fece un giro diverso.La mattinata era fredda e nebbiosa ci fu' un fuoco incrociato da parte DEI BRIGATISTI ROSSI facevano parte della colonna WALTER ALASIA,alla guida troviamo NICOLO' DE MARIA,MENTRE MARIOMORETTI,BARBARA BALZARANI E NICOLA GIANICOLA fecero fuoco con le loro mitragliette,i poliziotti non ebbero nemmeno una reazione,talmente fu' la sorpresa deilgruppo brigatista.Decine i proiettili colpirono gli agenti,immediata la caccia all'uomo,ma oramai la vita fu' spezzata per sempre verso questi tre servitori dello stato.ANTONIO CESTARI,6 MESI ALLA PENSIONE LASCIA MOGLIE E DUE FIGLI,ROCCO SANTORO LASCIA MOGLIE E UN BIMBO PICCOLO E MICHELE TATULLI,QUESTI SONO I NOMI DI EROI DI TUTTI I GIORNI,DIMENTICATI IN FRETTA,GLI ANNI DI PIOMBO PESANO NELLE COSCIENZE DELLE PERSONE.Peccato che di eroi si ricordino sempre I CALABRESI,FALCONE,BORSELLINO E DALLA CHIESA,e tutti gli agenti che hanno perso la vita,sacrificandola per lo stato?UNA MEDAGLIA,UN ATTESTATO E POCO ALTRO.......DIMENTICAVO ANTONIO CESTARI,NATO A SAN LORENZELLO IN PROVINCIA DI BENEVENTO IL 1 GIUGNO 1930 ERA MIO PADRE...................................GRAZIE PAPA'.

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