lunedì 19 gennaio 2015

COFFERATI LASCIA IL PD IN MEZZO ALLA TEMPESTA

Sergio Cofferai,dopo la sconfitta nelle primarie Liguri ,sconfitto dalla PAITA,ha deciso di lasciare il partito Democratico,non vuole ne ricandidarsi,ne fondare un nuovo partito,ma rimane con le antenne ben all'all'erta.Non rinuncera' al ruolo di europarlamentare,perche' i suoi 120 mila voti li ritiene SUOI,eletto dai cittadini.Per lui,lasciare il partito non e' stato una decisione facile,ricordiamoci che ne è uno dei suoi fondatori.Si e' sentito tradito,afferma che il partito ignora quello che secondo me è un grande problema etico oltre che politico,che riguarda i nostri valori di riferimento.Incettabile per Cofferati,il silenzio del mio partito,le primarie,cosi' ,praticamente non ci sono piu'.Troppi lati oscuri sulla vittoria della PAITA,si parla di piu' di 13 seggi dove sono da invalidare i voti.Ovviamente in seno alla sinistra ci si è divisi su tali affermazioni e sulle sue dimissioni,per CIVATI non esiste un caso,il pd,secondo lui,sta' perdendo molti elettori,i quali andranno verso destra,insomma ci si scambia gli elettori.Per CUPERLO e' una ferita per chiunque abbia creduto con passione alla costruzione di una grande forza di sinistra.VENDOLA gli propone un invito ad accasarsi presso di loro.Ma e' LANDINI ,il segretario della FIOM che va' giu' duro"DOBBIAMO ANDARE OLTRE GLI SCHEMI CLASSICI.LE PRIMARIE PD DEVONO AIUTARE LA PARTECIPAZIONE.ORA PER VINCERLE SI FANNO LOBBY E FASCISTI".CONTINUA AFFERMANDO CHE PUO' DIVENTARE LO TSIPRAS ITALIANO.Secondo lui,prosegue,la sinistra non c'e'piu',il dato,purtroppo è ufficiale e definitivo.Siamo innanzi a un passaggio di drammatica rottura nella storia politica e sindacale del paese.Personalmente,la penso come il buon LANDINI,persona saggia,ma che sa' ben analizzare la situazione in seno alla sinistra,essendo lui il segretario di un sindacato dove la classe operaia è oramai abbandonata al suo destino,dove con l'annulamento dell'articolo 18,si è'entrati in un altro periodo storico e i risulati li vedremo con il passar dei anni.C'e'molta confusione in me,cosa,credo che lo sia anche per tanti milioni di persone di Sinistra,si sta' vivendo,una forte crisi d'identita',qui' abbiamo bisogno di uomini che pensino con la testa,con l'animo e con la voglia,per davvero,di cambiare l'Italia per le future generazioni.

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