Personalmente,da uomo di sinistra come mi ritengo,vedo questo continuo magma incandescente che contniua a defluire all'interno del PD.Con grande gioia per i nemici vedi su' tutti BERLUSCONI,ha dell'incredibile questo status di cose come Domenica passata durante l'infuocata assemblea nazionale del partito nel mattino Romano.C'era molta tensione tra tutti,si percepiva nell'aria puzza di bruciato,la si vedeva come un punto cruciale tanto che lo scontro aperto avviene tra RENZI stesso e la minoranza di partito,fortunatamente non si va' oltre ovvero nello spettro della scissione.STEFANO FASSINA va' giu' duro e' attacca"Milioni di lavoratori Venerdi' hanno perso una giornata dei loro stipendi per dire al governo che la politica economica che porta avanti non va bene,E' grave che il segretario non abbia detto una parola sullo sciopero,significa che al PD non importa nulla di queste persone sco sono scese in piazza.Stiamo cambiando identita',stamo cambiando funzione politica.Stiamo diventando il partito dell'establishment che mette in atto l'agenda della Troika,non il partito della nazione".Sono pienamente d'accordo con lui ed e' difficile non esserlo,c'e una crisi d'identita' di SINISTRA molto forte,c'e' da riprendere la retta strada rifacendosi a quei primi giorni della nascita dell'ULIVO.RENZI da par suo incassa l'attacco ma non replica con quei toni che ci si poteva aspettare tende la mano ad un dialogo per il bene comune del partito e del governo.Afferma"Io non sono affezionato a un principio di obbedienza.Credo che un partito sta insieme sulla base del principio di lealta'.Se ci sono sono degli argomenti di coscienza,non si usano per mandare sotto il governo.Non ha senso tornare a votare a ogni intoppo.HA senso tornare al voto?IO DI CO DI NO".Mentre ieri Renzi con MALAGO' ha pensato bene di annunciare la candidatura dell'Italia per il 2024 ottima scielta di tempo visto la bomba romana appena esplosa,pessima idea direi,tanto che subito MALAGO' si affretta a stemperare i toni annunciando ci sara' trasparenza assoluta,da par mio questo paese ha bisogno di ben altre priorita',oramai conclamate,pensiamo a risolvere quelle non siamo pronti ad affrontare un simile sacrificio.Nel pomeriggio incontra ROMANO PRODI a sorpresa per ben due ore.RENZI ha voluto avere un faccia a faccia leale,c'erano da chiarire alcuni punti cari al fondatore dellULIVO, ma anche sulla LIBIA,UCRAINA E CRISI INTERNAZIONALE.Forse la vera scusa e' quella di volervo candidare al futuro colle nel dopo NAPOLITANO.Un nome che terrorizza BERLUSCONI,e non sarebbe nemmeno gradita allo stesso Renzi,ma qualcosa sembra mutare,tanto che i 5 stelle hanno rizzato le antenne sul suo nome. Non solo,anche SEL,MINORANZA PD non male direi.
Certamente a FORZA ITALIA tale possibilita' vera' contestata,ma ci pare che vogliono il nome su' misura,prevedo lunghi giorni di discussioni,nomi e clima sempre piu' rovente,ora pensiamo ad NATALE DI PACE,per la guerra c'e tempo.........
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