giovedì 4 dicembre 2014

ROMA CAPUT MUNDI DEL MALLAFFARE

La cronaca di questi giorni ci da stando notizie e verita' che stanno sconvolgendo le nostre menti ma ancor di piu' il quadro politico Italiano.Credo che TANGENTOPOLI in confronto sia un lontabo parente,che la capita d'ITALIA  fosse una culla del malaffare ,be personalmente mi ha sempre dato quest'idea fin dai anni 60 volete sapere il perche'?Semplice il palazzo della politica si trova li' e dai quei luoghi si allargano a macchia d'olio il cosidetto MALAFFARE. si parla di MAFIA una parola grossa,importante che a sentirla ti fa' pensare alla SICILIA,CALABRIA,CAMPANIA E PUGLIA,no signori oramai e' l'intera penisola che e' assoggettata ad essa,non ci nascondiamo dietro ad un dito,le cronache quotidiane ne parlano,percio' ROMA non e' da meno,quello che piu' spaventa e chi e' a capo di essa.OVVERO L'EX TERRORISTA DI DESTRA MASSIMO CARMINATI gia' in carcere da lui partivano un sistema corruttivo in fase di assegnamento di APPALTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI DAL COMUNE DI ROMA E DALLE AZIENDE MUNICIPALIZZATE in particolar modo nella gestione dei rifiuti,centri di accoglienza e manutenzione del verde pubblico.SIGNORI questi avevano in mano il vero potere ora che la bomba e' esplosa sono partiti i primi arresti ben 37  ci troviamo svariati nomi legati tra loro da affari loschi e pericolosi,trame nel buio gli interrogatori sono iniziati ma tutti fanno gli indiani.L'unico che ha avuto il coraggio di parlare e' stato PANZIRONI con tentativi goffi di giustificazioni.IL SINDACO MARINO trionfa davanti a questa bomba esplosa,afferma ABBIAMO SBARRATO LA PORTA AD INTERESSI,INCIUCI E RAPPORTI POCO CHIARI.Tante le teste saltate nelle varie municipalizzate,la polizia tributaria ha sequestrato beni per 204 MILIONI DI EURO  tra bar,ristoranti,pizzerie,locali,appartamenti,auto,moto,terreni.L'inchiesta e' trasversale da DESTRA A SINISTRA ,troviamo in evidenza il nome di ALEMANNO ma anche gente del PD insomma c'e ne per tutti e credetemi si sentiranno le ripercussioni nei vari partiti ci sara' una bella resa dei conti.La figura di CARMINATI  e' davvero imponente tutti i fili della matassa li sbrogliava lui di persona,vari le reazioni dei politici,c'e imbarazzo e sconcerto  si chiedono le dimissioni di coloro che stanno all'interno degli stessi partiti come dicevo poc'anzi,il nome di ALEMANNO rimbalza forte con gravissime accuse e rilievi fatti i carabinieri hanno accertato  che la fondazione presieduta da lui stesso ricevette 40 mila euro dal clan gestito da CARMINATI.Questo e' solo l'inizio ora rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi nel frattempo ROMA SI LECCA LE FERITE.

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