giovedì 12 febbraio 2015

UN ALTRA STRAGE DI EMIGRANTI NEL MARE DI SICILIA

Ci troviamo per l'ennesima volta nell'affrontare.il dramma dei emigranti che durante il tragitto verso la liberta',lasciano la vita ,il bilancio potebbe essere di oltre 300 morti,numeri impressinanti.La tragedia sie' compiuta su vari gommoni alla deriva,travolti dalle onde del mare in tempesta,tanti morti assiderati dal freddo,solo 6 i superstiti,che hanno poi raccontato quanti eano sui 4 gommoni.Una delle piu' gradi disgrazie nel canale di SICILIA,senza dimenticare i 366 del mese di ottobe.Trovati salvi tre bambini,gli altri purtroppo giaciono innocentemente in fondo al mare.I superstiti raccontano che sono stati costretti a partire sotto la minaccia delle armi,erano circa 430 persone partiti sabato scorso dalle coste libiche.Ora come sempre le colpe vengono scaricate a destra e a sinistra,duro il monito del PAPA,mentre il consiglio d'europa boccia l'operazione triton non all'altezza del compito.Una siagura,affermano che poteva essere evitata,l'europa ha bisogno di un sistema di ricerca e salvataggio efficace.L'unione europea prenda esempio dall'Italia con mare nostrum,operazione che da piu' parti viene lodata e ce ha salvato centinaia di vite.Spero che l'europa cambi approccio,dando maggiore peso ai diritti umani,e non solo alla sicuezza,e aumenti le vie legali cui e persone possono ricorrere per arrivare sul continente e chiedere asilo.COSI' tuona il commissario MUIZNIESK,mentre la CARITAS accusa senza mezzi termini l'europa,troppo evidente che non gli interessa a nessuno queste disgrazie,di questi popoli che vedono l'eruopa come unica ancora di salvezza,questo mondo continua a non avere pieta' verso coloro che soffrono.

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