venerdì 24 luglio 2015

GOATSNAKE UN ALBUM DA DIVORARE BLACK AGE BLUES

Ci sono dischi che appena fai partire la prima traccia,rimani li' e pensi che questo sara' un disco DOC,effettivamente l'intero album ti da' una forza interiore e un impressione di un lavoro che lascera'un impronta in questa annata.GREG ANDERSON a messo da parte i suoi SUNN O))) e rimette in piedi dopo 15 anni questo progetto,che aspira al doom classico e desertico sabbathiano.CON PETER STAHL,GREG ROGERS E SCOTT RENNER.Dal titolo si comprende che c'e' anche del blues e non poco direi,chiaramente dosato a meraviglia tra doom e stoner desertico con sfumature sudiste.Tutto questo mix sonoro lo si riscontra in brani come ELEVATED MAN,JIMI'S GONE E GRANPA JONES.Musicalmente il suono non è per nulla pomposo,diretto senza tanti orpelli,cosi' che piace ,il modo di fare musica,a parer mio.Arriviamo ai brani piu' duri,cattivi vedi HOUSE OF THE MOOON,A KILLING BLUES,un taglio di gran southern rock,lunghe litanie taglienti,con una sonorita' globale costante e impietosa.dAVVERO UN GRAN BEL DISCO,ORA SAREBBE BELLO CHE IL PROGETTO GOATSNAKE POSSA ANDARE ANCHE IN TOUR,MERITA DI ESSERE ASCOLTATO LIVE,IMMAGINO COME POSSONO VENIR FUORI IN UN SIMILE CONTESTO.

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