mercoledì 15 luglio 2015

DATI SULLA POVERTA' IN ITALIA,DIVARIO NETTO TRA NORD E SUD

I dati interni che danno sulla disoccupazione e sulla dilagante poverta',sono davanti ai occhi di tutti noi,la lunga crisi economica da sempre piu' numeri altamente negativi.Dai dati ISTAT è emerso che l'indice di poverta' delle famiglie italiane si è fermato.nonostante cio' i livelli di indigenza rimangono troppo alti,in particolar modo nelle regioni meridionali ,li emerge il drammatico divario con le regioni del nord.Massimo Vivoli presidente di confesercenti cosi' commeta sui dati diffusi dall'istat:Il mezzogiorno resta l'area del paese piu' in difficolta',dove le famiglie che vivono in assoluta' poverta'sono il doppio che al nord,una crisi che rischia di produrre effetti irreversibili,in particolare per quelle aree piu' svantaggiate,dove alti sono i tassi di disoccupazione,ovviamente tra i giovani,cio'mina seriamente le possibilita' di una ripresa.Si chiede con forza,al governo,di continuare il percorso delle riforme,per rimodernare il paese,a partire dal fisco,fondamentale per riavviare il sistema economico verso la crescita.cosi' come bisogna ridare lustro al turismo,sfruttando tutte le opportunita' offerte dalla vasta scelta nei territori del mezzogiorno,puo' essere da traino per rilanciare le attivita' e con essa l'occupazione.Si concordo,peccato che questi pensiei li conitniamo ad ascoltare da decenni e siamo sempre al punto di partenza.La famosa questione meridionale c'e la porteremo nella tomba........

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