THE WIRE TORNANO CON UN NUOVO DISCO

I WIRE ebbero,a meta' dei anni 70,la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto.grazie ai propri spunti musicali e a tre dischi passati nella storia come PINK FLAG,CHAIRS MISSING E 154,una fetta fondamentale di tutto il movimento post-punk inglese.Passano gli anni,ma loro,inossidabili,sfornano il quattordicesimo album,uno dei piu' POP,per quanto possa essere considerato tale per un gruppo come loro.accanto ai membri fondatori come NEWMAN,LEWIS E GREY,troviamo il nuovo chitarrista MATT SIMMS,che subentro'a BRUCE GILBERT.Sono passati 4 anni da un disco con nuove canzoni,con l'omonimo disco WIRE,la band presenta molte delle sfaccettature possibili della formazione inglese.La scaletta fa' convivere episodi leggeri come IN MANCHESTER,con altri decisamenti piu' complessi,vedi HARPOONED un lungo viaggio psichedelico,come la tipicaWIRE SOUND ovvero SLEEP WALKING.NON finiscono qua' visto che con SHIFTINGE BURNING c'è una iper produzione,mentre ritmiche serrate in JOUST & JOSTLE e schitarrate di SMITHSIANE memoria come OCTOPUS.Questo album mette d'accordo tutte le generazioni di fan,logicamente del gran passato c'è rimasto poco,ma arrivati a 40 anni dai esordi e riuscire a dare ancora qualcosa è gia' qualcosa d'importante direi.La loro creativita' e ispirazione,continua sempre alla ricerca di strade nuove con grande padronanza nei propri mezzi,complimenti.