lunedì 19 ottobre 2015
QUESTIONE NO TAV-LO SCRITTORE ERRI DE LUCA ASSOLTO.
Giunge al termine il processo allo scrittore ERRI DE LUCA sulle famosi frasi in un intervista rilasciata nel 2013,in cui sosteneva che la TAV ANDAVA SABOTATA.Ebbene,poco dopo le 13,il giudice del tribunale di TORINO,Immacolata Iadeluca,lo ha assolto"PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE".Dopo che i PM ANTONIO RINAUDO E ANDREA PADALINO avevano chiesto per l'imputatro,una condanna a otto mesi di reclusione.ERRI DELUCA,aveva lo sguardo fisso,viso impassibile e neanche una parola.Giunta la sentenza,l'aula è esplosa in urla e applausi,con scandito a tutta voce il coro FORZA ERRI.In mattinata erano giunte,di sua spontanea iniziativa,delle decise dichiariazioni,pronto a ribadire la propria posizione che a scagionarsi dalla pesante accusa.SAREI PRESENTE IN QUEST'AULA ANCHE SE NON FOSSI LO SCRITTORE INCRIMINATO.CONSIDERO L'IMPUTAZIONE CONTESTATA UN ESPERIMENTO,IL TENTATIVO DI METTERE A TACERE LE PAROLE CONTRARIE.SVOLGO L'ATTIVITA' DI SCRITTORE E MI RITENGO PARTE LESA DI OGNI VOLONTA' DI CENSURA.CONFERMO LA MA CONVINZIONE CHE LA LINEA DI SEDICENTE ALTA VELOCITA' IN VAL SUSA VA OSTACOLATA,IMPEDITA E INTRALCIATA,DUNQUE SABOTATA PER LA LEGITTIMA DIFESA DEL SUOLO E DELL'ARIA DI UNA COMUNITA' MINACCIATA.LA MIA PAROLA CONTRARIA SUSSISTE E SONO CURIOSO DI SAPERE SE COSTITUISCE REATO.Invece le sue parole dopo la sentenza e dopo aver ricevuto sinceri abbracci e pacche sulle spalle da parte dei suoi sostenitori,ha parlato con la solita schiettezza:MI SONO TROVATO IN UNA LUNGA SALA D'ATTESA CHE ADESSO E' FINITA.RIMANE LA GRANDE SOLIDARIETA' DELLE PERSONE CHE MI HANNO SOSTENUTO QUI E IN FRANCIA.QUESTA ASSOLUZIONE RIBADISCE IL VIGORE DELL'ARTICOLO 20 DELLA COSTITUZIONE CHE GARANTISCE LA PIU' AMPIA LIBERTA' DI ESPRESSIONE.Ci rimane alla fine di questa vicenda,il fatto che l'individuo deve essere libero di esprimersi,di poter dare un giudizio,insomma di avere la piena liberta' di parola,qui' non si parla di terrorismo,ma semplicemente di una parola,ovvero sabotaggio,nulla piu',detto poi da uno scrittore,puo' avere vari significati.peccato solo che si è voluto,come al solito,in italia,strumentalizzare il tutto.
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