giovedì 25 giugno 2015

MUSE CON DRONES UN RITORNO ALLE ORIGINI

Come annunciato ecco che il 9 GIUGNO è uscito DRONES PER I MUSE,la band che riesce a catalizzare in un sol colpo gli appassionati del mondo alternativo che coloro che si nutrono di MAINSTREAM MUSIC.Il problema che non sempre sono riusciti nell' acontetare sempre le due ideologie,solo con due album,ovvero ORIGIN OF SYMMETRY E ABSOLUTION riuscirono a compiere il grande salto verso il grande pubblico,conquistando a dismisura miriade di sostenitori.Comunque sia la band di MATT BELLAMY è una delle poche realta' in grado di riempire ancora gli stadi e in periodi come questi,non è poco direi.con DRONES un disco rigorosamente chitarristico,sprigiona potenza da tutti i pori,sa' tanto di ritorno a casa.Chiaramente non inventano nulla,ripiegano su se stessi,ben confezionati ma musicalmente stanchi vedi THE RESISTANCE E THE 2ND LAW.Album presentato come concept sulle discutibili politiche,imposte da un ipotetico governo,incentrato sul lavaggio del cervello,annullamento dell'individuo e sopravvento dei droni.DEAD INSIDE un trait d'union tra rock ed elettronica,grandi riff in PSYCHO e ricordi di U2 IN MERCY.REPEARS un momento di grande qualita' della band,il resto prosegue senza grandi momenti da ricordare.Sembrerebbe che abbiano fatto a modo il compitino affidato e nulla piu',forse un lavoro fatto su' misura per incendiare le arene e nulla di piu'.mi viene da dire che i MUSE stanno lentamente declinando e forse nemmeno loro se ne rendono conto di tutto cio'.

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