STRAGE DEL TRIBUNALE PARLA IL KILLER

Prime parole del killer del TRIBUNALE DI MILANO,ora detenuto a MONZA.GIARDIELLO dice:IL TRIBUNALE MI HA ROVINATO,QUEL POSTO è L'ORIGINE DI TUTTI I MIEI MALI.Agli investigatori ribadisce cio' che era trapelato gia' ieri,ovvero ha agito per vendetta.Intanto dalle prime indagini c'è il giallo del tesserino,nel momento dell'arresto non avrebbe avuto con se alcun tesserino da avvocato.Comunque sia l'uomo è entrato da quell'ingresso,i video lo confermano.Lui continua a rifiutarsi,nello spiegare come è entrato in tribunale.Il suo avvocato,MICHELE ROCCHETTI,ha affermato di essere entrato da solo ,dall'ingresso riservato agli avvocati e il suo assistito lo ha trovato direttamente al terzo piano,poco lontano dall'aula,davanti alla cancelleria della seconda sezione penale.Allo stato attuale l'imputazione nei confronti di GIARDIELLO è per omicidio plurimo premeditato e tentato omicidio nei confronti dei feriti ma non è escluso che la procura di monza ipotizzi il reato di strage.Nel frattempo da stamane,per entrare in tribunale,gli addetti alla sicurezza fanno passare ogni visitatore al metal detector ed esaminano giacche,borse,sotto l'occhio dei carabinieri.Niente spiegamento di forze dell'ordine,a un controllo piu' certosino dei controlli gia' esistenti.IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ORLANDO,ha confermato che i sistemi tecnologici era perfettamente funzionanti e di errori gravi,ma ancora da accertare nell'applicazione delle procedure.Stretta di vite anche dall'ingresso maledetto,ora gli addetti controllano uno ad uno i tesserini.Ora il ministro per giovedi' prossimo ha convocato una riunione con i procuratori generali,sulla sicurezza di tutti i tribunali del paese,come sempre avviene,bisogna fare delle innocenti vittime,per poi intervenire,questa è la rabbia del cittadino comune o sbaglio?Nel frattempo lunedi' ci saranno le autopsie delle tre vittime della strage:IL GIUDICE CIAMPI,L'AVVOCATO APPIANI E IL COIMPUTATO GIORGIO ERBA.UN ALTRA PAGINA NERA DI CRONACA E DI DISPERAZIONE E' STATA SCRITTA.