martedì 28 aprile 2015

BLONDIE INVENTORI DELLA DISCO PUNK

Veniamo ai BLONDIE,formazione che abbiamo spesso citato,parlando del movimento wave che nasceva a NEW YORK a meta' anni 70 e che gravitava attorno al mitico CBGB'S ,dove confluivano nomi tipo TALKING HEADS,TELEVISION,RAMONES E PATTY SMITH.Loro,rispetto a queste formazioni,ebbero la bravura di una contaminazione tra il rock urbano e forme di black music.Dando vita,senza volerlo ala disco punk che influenzera' nel decennio successivo intere generazioni di gruppi synth-pop e non solo.All'epoca,erano raffinati,graffianti e moderni,tutto era sinonimo di lei,DEBBIE HARRY ,una delle icone femminili piu' forti di quei anni e a detta di tanti la piu' bella cantante rock di sempre.Lei che arrivava da MIAMI,non veniva da una gran carriera di cantante rock nei anni 60,fece anche la commessa e coniglietta di playboy,ma nulla di eccezionale.NEL 1975 insieme al compagno CHRIS STEIN fondarono i blondie insieme vi faranno parte CLEMENT BURKE ALLA BATTERIA,GARY VALENTINE BASSISTA e il fondamentale tastierista JAMES DESTRI.Grazie alla sua sensualita'di questa MARILYN MONROE del punk all'immediatezza del loro suono,si fanno largo nella scena underground.Arrivano nche i primi singolo X OFFENDER,IN THE FLESH danno una prima ricetta di cio' che sara' poi il disco di esordio nel 1976.Una combinazione d punk pop che combinava con la disco music alla MORODER e con ruvidezza punk dei RAMONES,,con RIP HER SHREDS sara' un manifesto di questo nuovo stile.PLASTIC LETTERS del 77 sara'  mediocre,ma l'anno successivo grazie a PARALLEL LINES,prodotto da MIKE CHAPMAN,sfonderanno le chart grazie al singolo HEART OF GLASS,il loro manifesto a vita vocalizzi sensuali,disco d'alta classe ed esuberanti tastiere synth pop,ma non solo troviamo brani trascinanti come HANGING ON THE TELEPHONE E SUNDAY GIRL.Lo stesso anno arriva il bassista NIGEL HARRISON ED UN ALTRO CHITARRISTA FRANK INFANTE.Sono anni d'oro,dove ruba la scena ad una gelosissima PATTY SMITH,suonano in europa con i TELEVISION e girano l'america con IGGY POP,nel 1979 due hit faranno sbancare le chart con DREAMING E ATOMIC,i quali anticiperanno l'album EAT TO THE BEAT,ma la ricetta della band inizia a stancare,stessa razione dicasi per il successivo AUTOAMERICAN,dove svetta RAPTURE un rap in piena regola.Siamo verso il declino,riescono ancora a sfornare  UN GIOIELLO come CALL ME che fara' la fortuna del film AMERICAN GIGOLO' con RICHARD GERE,poi sara' un mesto declino.Inutili saranno ritorni vari,carriera solistica,poi la morte di CHRIS STEIN dara' il colpo di grazia.Sono stati un ponte tra l'esuberanza della black music e l'irruenza punk,la sensualita' del funk e l'umore fatale di una certa new wave,dopo di loro la musica disco non sara' piu' la stessa,ma anche nel panorama rock,gruppi come i GARBAGE E I STROKES devono molto a loro direi.DAL 1976 hanno venduto 40 milioni di album,numeri da capogiro.C'ERA UNA VOLTA UNA BAND CHE SCALAVA IL MONDO..........

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