mercoledì 19 dicembre 2018

L'ANGOLO ROSSONERO:IL CASO HIGUAIN.

Nel gelo di Bologna, ieri sera, è rimasto congelato anche Gonzalo Higuainil digiuno del Pipita si è allungato a sette gare tra campionato e coppa. Due mesi senza segnare, e quel che più preoccupa è che l’argentino non sembra nemmeno troppo affamato: due tiri centrali e prevedibili, tre fuori misura. Con i piedi ha perso dodici palloni e di testa ha vinto due duelli su quattro, cioè solo la metà.Se si estende il dato il Milan ci ha provato con diciotto conclusioni, ed era da aprile contro il Benevento che produceva tanto senza riuscire a segnare: “Davanti abbiamo fatto il solletico” l’ammissione di Rino. Higuain si era almeno ripromesso di mantenere i nervi saldi: uno scatto d’ira alla fine c’è stato, quando l’arbitro Maresca ha interrotto – giustamente – un possibile contropiede rossonero per un fallo a centrocampo. Higuain ha imprecato e allargato le braccia, ma almeno ha risparmiato i compagni.

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