giovedì 10 novembre 2016

GREEN DAY CON REVOLUTION RADIO DECLINANO VERSO IL ROCK.

La band U.S.A. ex PUNK POP,tornano con il loro dodicesimo lavoro in studio,a quattro anni dal mega lavoro di UNO/DOS/TRE,ABBANDONANO QUELL'EMISFERO pop IN CUI SI ERANO CACCIATI,PER RIPRENDERE A MACINARE IL rock DI STRADA.Il trio Californiano riprende in mano le redini del suono,hanno tanti temi di cui esprimere come :POLITICA,LE ARMI,IL SENTIMENTO,IL PUNTO DI ARRIVO OVVERO LA MORTE E NON PUO' MANCARE LE DROGHE E L'ALCOOL.Temi tanto cari a chi entra a far parte del circo del ROCK,si guardano alle spalle e come è passato veloce il loro essere PUNK ROCKER in eta' adolescenziale.Un disco che riesce in pieno da accontentare le varie fasce di fan della band,in brani come SOMEWHERE NOW,SAY GOODBYE,TROUBLE TIMES,TOO DUMB TO DIE ,in OUTLAWS poi vcon parvenza di irruenza dei esordi,poi con FOREVER NOW,I'M FREAKING EA BETTER WAY TO DIE si analizzano per l'ascoltatore attento si chiude con la semi acustica ORDINARY WORLD,una chiusura in tutta serenita'.Alla fine se ci si ragiona troviamo il gruppo nella tipica fase di maturazione,stanno entrando in quell' eta' critica dove ci si domanda COSA FARO' DA GRANDE?Questo lo capiremo nei prossimi capitoli,per ora la porta si è appena aperta verso il futuro...................

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