KULA SHAKER CON K 2.0 UN RITORNO CON SORPRESE

Torna una formazione che abbiamo amato fin dal primo vagito con  K,una gran dose di psichedelia e di odore fortemente BEATLES,ricordo bene con quale entusiasmo ascoltai quel lavoro,un rimando alla storia del periodo fine SIXTY.OVVIAMENTE non si fermarono qui' altri lavori sono passati e sono stati analizzati,ora dopo ben 6 anni arriva questo K 2.0,un ponte con il passato che fu' nel lontano 1996.partiamo subito dicendo che ci sono vari elementi sonori,una psichedelia leggera che ricorda chiaramente i due album iniziali come K  E PEASANTS,PIGS AND ASTRONAUTS vedi brani come INFINITE SUN E HARI BOL,per il resto  la band di CRESPIAN MILLS si allontana da certi stilemi per abbracciare del buon rock e non solo direi,ci si muove tra brani veloci e qualche saggio rallentamento.Mi piace citare DEATH OF DEMOCRACY che udite udite rimandano ai migliori CORAL,oppure LOVE B WITH U E UN BEL ROCK'N'ROLL CON GET RIGHT GET READY.Non dimentichiamoci di un altro singolo da hit come 33 CROWS tipica nelle corde dei KULA SHAKER e una notturna HIGH NOON.Concludendo lo definirei il cosidetto album COMPLETO,la summa di due decenni perfettamente miscellati insieme aggiugendoci sempre un ingrediente in piu',questo è cio' che li rende ancora apetitibili.una band che non si culla ma che vuole ancor piu' progredire,senza dimenticare i loro LIVE,da sempre punti di forza e il tour attuale lo dimostra ampliamente,BEN TORNATI...........................................