mercoledì 12 ottobre 2016

L'ANGOLO ROSSONERO:PAOLO MALDINI E IL SUO RIFIUTO.

Ci abbiamo sperato tutti,che il nostro capitan MALDINI tornasse dentro il MILAN,LA SUA CASA,ma purtroppo dopo un colloquio con la societa' di soli 3 minuti,ha capito che il suo ruolo non sarebbe stato quello da lui richiesto,ma ben si diviso con MIRABELLI.Un rifiuto che lui ha sofferto in cuor suo,ci teneva a tornare e non chiedeva nemmeno la luna,ma i cinesi oramai hanno gia dato un impostazione societaria e lui ha capito che il suo spazio era limitato,tanto che doveva stare alle scelte di FASSONE.Veniamo ora alle sue parole:il milan per me è una scelta di cuore.NON HO MAI CHIESTO UN RUOLO ALLA GALLIANI,SO QUALI SONO LE MIE VIRTU',MA CONOSCO ANCHE I MIEI LIMITI,L'AREA DI MIA COMPETENZA DEVE ESSERE QUELLA SPORTIVA.MI è STATO PROPOSTO IL RUOLO DI DIRETTORE TECNICO,MA PRIMA DI ME è STATO INGAGGIATO mirabelli,QUINDI AVREI DOVUTO CONDIVIDERE QUALSIASI PROGETTO,ACQUISTO O CESSIONE DI CALCIATORE CON IL MIO PARIGRADO ds.a MIA PRECISA DOMANDA su cosa sarebbe successo in caso di disaccordo,mi è stato detto da FASSONE che avrebbe deciso lui.Detto questo non ci sono le premesse per un team vincente.UN GRANDE PECCATO un occasione persa,questo MILAN ha bisogno della sua personalita' e del carisma,della sua  leggenda,sarebbe stato davvero un colpo da fuoriclasse averlo dietro la scrivania,ma lui stesso ha dubbi sulla consistenza della cordata,ora tocca a loro smentire lui e i tifosi,con i fatti concreti,stiamo alla finestra.

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