Dopo il buon successo del primo album, 925, questo secondo lavoro ci da una idea ben precisa di dove la band si sta avviando. Lasciato l'esordeio belle ruvide, ora si sente maggior elaborazione dei brani, dove la melodia è più in evidenza, le chitarre tagliano l'aria tra momenti felici e altri malinconici, il tutto legato dalla voce che seduce di Asha Lorenz.
After the good success of the first album, 925, this second work gives us a very precise idea of where the band is heading. Having left the rough debut, we now hear more elaboration of the songs, where the melody is more in evidence, the guitars cut the air between happy moments and other melancholic ones, all linked by the seductive voice of Asha Lorenz.
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