Ottavo lavoro per questa band altamente freak, che si divide da sempre tra l'indietronica e il synthpop di questo nuovo millennio. Un disco vario, dove si toccano vari temi, sia sonori che nei testi, una forte esplosione che sale di volta in volta, momenti riflessivi nelle liriche e anche politici, ingredienti che non guastano mai.
Eighth work for this highly freak band, which has always been divided between classical music and the synthpop of this new millennium. A varied album, where various themes are touched upon, both sonically and in the lyrics, a strong explosion that rises from time to time, reflective moments in the lyrics and also political ones, ingredients that never fail.
Nessun commento:
Posta un commento