mercoledì 13 luglio 2016

PUGLIA IL DAY AFTER

Il giorno dopo l'immane tragedia in terra PUGLIESE,siamo qui' a piangere i 27 morti e a sperare che le vittime non aumentino,allo stesso tempo tutti chiedono giustizia e la sacrosanta verita',basta con depistaggi,scarichi di responsabilita',ma ben si' la pura e semplice realta' dei fatti e di chi ha sbagliato.L'ITALIA si è accorta di avere una rete ferroviaria decrepita,con migliaia dichilometri di linea ad un binario singolo e poi parliamo di alta velocita'......non parliamo poi in piena era tecnologica,siamo qui ancora a segnalare la partenza di un treno da una stazione all'altra con un semplice fonogramma ,tutto questo è da TERZO MONDO.Tra le 27 vittime tante le storie dei singoli,tante speranze,tanti sogni,infranti in un lampo micidiale,è giusto che le fmiglie immerse nel dolore infinito gridano forte giustizia,il minimo che si possa dare in questo triste momento,GRANDE il lavoro dei soccorritori,i vigili del fuoco con l'aiuto di gru,hanno continuato a tagliare e spostare lamiere contorte alla ricerca di altre vittime,si continuera' fin che non ci sia la sicurezza di aver fatto il dovere fino in fondo e di non aver tralasciato nulla.Straziante il riconoscimento da parte i parenti dei loro cari presso l'istituto di Medicina legale del policlinico di BARI.Nel frattempo un pool investigativo fara' luce sull'accaduto,l'inchiesta a carico di ignoti per DISASTRO FERROVIARIO E OMICIDIO PLURIMO COLPOSO.In oltre dovra' verificare l'adeguatezza del sistema di controllo rispetto alle norme in vigore e i tempi del raddoppio della tratta e di ammodernamento del sistema di controllo del traffico.Ci sara' anche una seconda inchiesta condotta dalla FERROTRAMVIARIA,la societa' che gestisce la tratta,il direttore generale MASSIMO NITTI ha promesso chiarezza e NON ABBIAMO MAI PENSATO DI FAR CAMMINARE NON IN CONDIZIONE DI SICUREZZA,ABBIAMO FATTO TUTTO CIO' CHE POTEVAMO.I VIAGGIATORI SONO IL NOSTRO PATRIMONIO.E' UNA TRAGEDIA IMMANE.

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