LUNGBUTTER con HONEY come inizio non male davvero

Il Canada ci da un altra band in cerca di gloria,suo primo album,i LUNGBUTTER vengono da MONTREAL.Sono ragazzi che hanno ascoltato in modo massiccio dischi dei SONIC YOUTH e PIXIES,magari sembrano fuori epoca,'accordo gli anni 90 sono cosi'distanti,ma questi tre musicisti hanno davvero tutto per poter lasciare una reale impronta.Non vi ho detto tutto.....sono tre ragazze che hanno fatto undici brani che non vi daranno tregua.

JAMBINAI con ONDA alternative Corea.

Eccoci davanti ad una band Coreana,un fatto insolito,ma oramai il mondo musica e il suo mercato è globalizzato ed è giusto che vengono a galla anche queste realtà.Troviamo nei JAMBINAI una band con grande tecnica e con suoni davvero forti,cavalcano il METAL,NOISE e POST PUNK da par loro,dai momenti di massima furia a quelli piu' riflessivi,grande e massiccio uso di chitarre ma anche a sorpresa,di archi,ottimo inizio.

THE RACOUNTERS con HELP US STRANGER high energy

Tornano dopo 11 anni il super gruppo dei THE RACOUNTERS,jack white,brendan benson,jack lawrence e patrick keeler,si sono chiusi in studio per dare il seguito al fortunatissimo disco di esordio.Un album che sprizza forte energia,grande carica e dove la forte personalità di JACK WHITE prende il sopravvento e lo si sente dal suono che ne esce. C'è si del blues,bozzetti acustici ma alla fin fine quello che ne esce è un album made in WHITE,segnaliamo brani come:BORED AND RAZED,HELP ME STRANGER,DON'T BROTHER ME,HEY GYP una cover di DONOVAN qui completamenterinata.

INSTITUTE con READJUSTING THE LOCKS scariche elettriche.

Terzo disco per gli INSTITUTE,band a stelle e strisce,con questo READJUSTING THE LOCK riescono a fare una summa di tutti i loro interessi sonori.NOISE,PROTO PUNK e HARD ROCK,ben 13 sono i brani che lo compongono e danno da subito un idea di brani martellanti,energici che mettono a dura prova le orecchie di chi li ascolta.Un disco per tutti coloro che amano i groove forti e intensi.

PETER PERRETT con HUMANWORLD emozioni da fuoriclasse

Torna a distanza di due anni PETER PARRATT capo carismatico dei leggenda ONLY ONES,la band ha cessato di vivere dall'82,varie le ripartenze nei anni,ma alla fine PETER ha pensato solo alla sua carriera solista.In questo HUMANWORLD,come nel precedente la sua firma si sente eccome,rimasugli del suo punk romantico,delle ballate elettriche e del suo usare la sua voce.Tutti ingredienti che danno su disco,una immagine da fuoriclasse in una epoca a corto di questi.

HOT CHIP con A BATH FULL OF ECSTASY nuova linfa.

Electroclash,si parla dei HOT CHIP,band che ad inizio nuovo millennio ha cavalcato alla grande il genere,con il loro inconfondibile indietronic.Escono con il loro settimo album e si affidano alle sapienti mani in fase di produzione di PHILIPPE ZDAR,collaboratore tra i vari di DAVID BYRNE,THE XX,CASSIUS.RNDE QUESTO a bath full of ecstasy APPETIBILEal passo on i tempi,electrospace e in certi passaggi minimale,nuova linfa per i HOT CHIP.

THE DOSE con SALINE veduta sul Grunge del passato.

THE DOSE ,sono un duo ,il chitarrista INDIO DOWNEY e il batterista RALPH ALEXANDER,sembrano fermi musicalmente a quei anni 90,infarciti di GRUNGE dlla testa ai piedi,loro non fanno altro che omaggiare i vari NIRVANA,SOUNDGARDEN ed ALCE IN CHAINS.Si ma lo fanno con meno violenza ed un occhio piu' vero i BLACK SABBATH.Infatti il loro non è solo anni 90,ma anche blues e il periodo inglese dei anni 70.

CRUMB con JINX il futuro è loro

Giovanissimi,questi quattro newyorchesi di BROOKLYN,sono stati definiti la piu' promettente band della GRANDE MELA. e pure tra le piu' innovatrici che circolano da quelle parti riescono a fondere elementi psichedelici con partiture jazz,voce ammaliante per tutti gli undici brani che compongono JINX.Brani ipnotici,sospesi,tra dream pop e quei suoni jazzy che danno davvero il tono giusto all'intero lavoro,tutto fa ben sperare per il loro immediato futuro.

CHRIS SHIFLETT con HARD LESSONS fuori dai foo fighters

Album solista per il chitarrista dei FOO FIGHTERS ,CHRIS SHIFLETT,è andato a NASHVILLE IN CERCA DI ISPIRAZIONE E SECONDO ME,L'ARIA GLI HA FATTO PIU' CHE BENE.Troviamo varie influenze,che partono dal southern rock,passano tra country e alternative e finiscono nell'hard rock.Tranquilli il climax è quello caro ai suoi FOO FIGHTERS.

JANE WEAVER con LOOPS IN THE SECRET SOCIETY il futuro della musica.

JANE WEAVER torna con un nuovo lavoro,un album degno di occupare gli spazi vuoti da parte di gente come STEREOLAB e i BROADCAST.La vocalst britannica ci fa ascoltare varie bozze sonore che danno di lei una immagine a tuttotondo.Motorik,folktronica,synth in grande evidenza,pop,psichedelia in pieno stile anglosassone.In questo suo terzo album,LOOPS IN THE SECRET SOCIETY,il suo modo di scrivere si affina ulteriormente e va oltre certe etichette fondando magari quella dell'ADULT ORIENTED POP.

IMPERIAL WAX con GASTWERK SABOTEURS figli dei THE FALL.

Tre componenti della mitica band di MARK E.SMITH ovvero i THE FALL,dopo la morte del loro capo,hanno deciso con il cantante SAM CURRAN,di proseguire il discorso musicale sotto nuove spoglie,ecci gli IMPERIAL WAX.Una vera continuità con il loro passato,si trovano tanti elementi cari ai THE FALL,tra art punk,elettronica,power pop,psych garage,qui si puo' davvero perdersi dietro a vari rigagnoli sonori

AMYL AND THE SNIFFERS. punk in not dead.

Grazie al cielo esiste ancora la punk music e questo grazie anche ad AMYL TAYLOR e i suoi SNIFFERS.Ebbene lei riesce a portare sul palco quelle lontane emozioni che ci riuscivano solo SEX PISTOLS,CLASH e i RAMONES.Ritroviamo in tutto e per tutto gli ingredienti che hanno reso,LONDRA la capitale del genere.

THE DIVINE COMEDY con OFFICE POLITICS bel disco

Torna con il suo fare,il suo modo,il suo humour,NEIL HANNON aka THE DIVINE COMEDY,che con il suo OFFICE POLITICS,UN BEL DOPPIO CHE DI QUESTI TEMPI è VERA MANNA. Dentro ci troviamo il suo mondo fatto di varie sfaccettature sonore.Brani brevi ma intensi e ricchi di strumentazione,di orchestrale,di synth,di chitarre,dove racconta storie vere e fiabesche.

CALEXICO con YEARS TO BURN ennesiama riconferma.

15 anni dopo,ci riprovano sia BURNS e CONVERTINO,tornano con YEARS TO BURN ,un album che racchiude anche l'anima dei IRON & WINE,UN VERO PARALELLISMO CHE VA AVANTI PER L'INTERO LAVORO.Vari e ricchi di sfumature le sonorita' proposte,dalla ballad,al folk,dal country classico ai richiami soliti latin rock,il tutto porta a compimento di un lavoro che roda' fiato alla loro leggenda.

THE AMAZONScon FUTURE DUST studiano per diventare grandi.

Gli Amazons al loro secondo,disco il primo con il piglio deciso bel rock energico,qui pur essendoci sempre il suono duro,manca forse la grinta giusta,in un contesto di suono pulito e melodico.Sempre in primo piano i loro punti di riferimenti a cui essi si ispirano,vedo LED ZEPPELIN,HOWLIN WOLF,JERRY LEE LEWIS,rimaniamo in attesa della maturazione.

EXTREMA con HEADBANGING FOREVER salto nel passato.

Tornano gli EXTREMA,tornano guardandosi alle spalle,al loro ricco repertorio anni 80,guardando al aro e vecchio TRASH METAL.Cambio di vocal tra PEROTTI e TIZIANO SPIGNO,un modo di cantare che da ragione alle due fazioni dei fan tra il passato e il presente.Un album che trasuda dei antichi amori vedi PANTERA,SLAYER,MEGADETH,senza tanti orpelli,diretti e ovviamente a tutta velocità.

DEAD TO A DYING WORLD con ELEGYdiscesa nei inferi.

Dopo 4 anni tornano alla ribalta,dal TEXAS i DEAD TO A DYING WORLD,sono di nuovo con noi con ELEGY,una vera summa di doom,dark,metal e post rock.Un continuo sali e scendi umorale e sonoro,una lunga discesa nei inferi piu' oscuri e visionari.

EARTH con FULL UPON HER BURNING LIPS stregati

Tornano li EARTH di DYLAN CARLSON,da OLYMPIA,WASHINGTON.uN DISCO CHE CONFERMA LA FORTE POTENZIALITA' con la chitarra di CARLSON che tesse note piu' che ispirate,con riff che non ti lasciano un attimo che trascinano chi ascolta verso un infinito.....I brani da sottolineari sono vari vedi FUL UPON HER BURNING LIPS,DATURA'S CRIMSON VEILS,CATS ON THE BRIAR e WRETCHED COUNTRY OF DUSK.

BAD RELIGION con AGE OF UNREASON duri a morire.

Siamo giunti al numero 17 di album per la band COMBAT ROCK per eccellenza.i BAD RELIGION ci regalano ennesima opera dove il sociale,la politica si fonde con il loro fare musica.Un vero inno punk contro il fascismo e nazismo dilagante.