VON STROHEM con LOVE?WHO GETS LOVE? ispirazione cinematografica.

Usciti on un EP nel 2015,la formazione belga dei VON STROHEM fa uscire il primo disco ufficiale e sembra di assistere ad una piece cinematografica.La band si è fatta influenzare dalle storie che il cinema ha a sempre raccontato.Un bel cantato femminile si contrappone a suoni post rock e black metal,in una atmosfera molto notturna,tipicamente dark.

GANG OF FOUR happy now BEN LONTANI DAL PASSATO

Tornano i GANG OF FOUR tra i capiscuola della new wave inglese,ovviamente è rimasto soltanto il nome,vari i mutamenti di formazione,cio' che è rimasto è di un gruppo che continua a fare musica perche' ha ancora da dire al suo pubblico.HAPPY NOW è un combo sonoro di art pop,tra ballate elettriche,giochi vocali e elettronica in stile DEPECHE MODE.Lec hitarre non mancano,il disco non è malvagio,ma forse con un tocco di grinta in piu' il voto si sarebbe alzato.

MORRISSEY con CALIFORNIA SON vero intrattenitore.

Per questo album,il buon MORRISSEY ha vestito i panni dell'intrattenitore,mettendo la sua voce in 12 brani cover di altri personaggi musicali,la sua inconfondibile voce è stata messa a disposizione di canzoni fatte da DYLAN,ORBISON,OCHS,WARWICK,HARDIN,NYRO,MITCHELL.Si puo' notare l'ecclettismo sonoro,dal folk al soul,alla ballad al glam.Ha voluto mettersi alla prova sta a voi giudicare se è stata superata.

TICS con AGNOSTIC FUNK groove intenso

Dalla Germania giungono i TICS,precisamente da Colonia,hanno dei punti di riferimento molto chiari per la musica che fanno.Gente come MINUTEMEN,TALKING HEAD e DEVO.Riescono a coniugare brillantemente elementi PUNK con il FUNK,sfumature pop,i brani di punta da segnalare sono:GUERRILLA,SOFT PANIC,BLESSED,GET RICH e THE TIDE.

STEALING SHEEP con BIG WOWS molti accattivanti.

Da LIVERPOOL torna il trio al femminile delle STEALING SHEEP,dagli inizi in chiave folk,ora spostano il tiro verso il pop psichedelico,elettronica dal sapore vagamente nostalgico.Anni 80 scorrono nelle loro vene e tutto BIG WOWS ne risente,molti i brani che risultano potenziali hit,vedi JOKING ME,TRUE COLOURS E WHY HAVEN'T I?risultera' davvero stimolante ascoltarli.

PAUL GILBERT con BEHOLD ELECTRIC GUITAR immenso.

Dopo oltre trent'anni PAUL GILBERT è ancora qui a stpirci con la sua utima uscita,BEHOLD ELECTRIC GUITAR,un ennesimo saggio della sua grandezza,tecnica,velocita,inventiva,fantasia,tutte doti che fanno di lui,da sempre uno dei piu' grandi,tecnicamente,chitarristi esistenti.Il disco abbraccia il blue e il rock piu' duro,in chiave moderna,dove lui sprizza energia da tutti i pori.

PUP con MORBID STUFF pop punk forever

Terzo album per questa band canadese,fanno beel buon POP PUNK tutta energia,legati a quel filo dei decenni scorsi,la loro proposta fa subito breccia,grazie alla freschezza,l'energia che li puo' ricondurre ai THERMALS dei bei tempi.Fondamentale la produzione dell'esperto DAVE SHIFFMAN.

PETE DOHERTY & THE PUTA MADRES. va be ne cosi'

PETE DOHERTY per la prima volta insieme ai PUTA MADRES per un album che segna un ritorno alla musica è che musica.Profumo d'Inghilterra in un disco segnato da un rock privo di orpelli,scarno con venature folk.PETE  ci mette del suo personale,del suo vissuto e del grande senso di ammirazione verso gli OASIS,vedi il brano SOMEONE ELSE TO BE,in attesa di un ritorno dei THE LIBERTINES ovviament.

MIKE DONOVAN con EXURBIAN QUONSET pop psichedelia.

Terzo disco solista per  MIKE DONOVAN,PACERS,SIC ALPS,ha una vena di neo psichedelia in chiave pop,tra ironia,effetti particolari,distorsioni ad effetto,troviamo un artista capace di spaziare con naturalezza e questo EXURBIAN QUONSET ne è un suo manifesto.

VAMPIRE WEEKEND con FATHER OF THE BRIDE un passo decisivo.

Tornano i VAMPIRE WEEKEND,anzi diciamo torna,visto che EZRA KOENIG,il cantante è rimasto solo a gestire il nome ora si avvale di ARIEL RECHTSHAID produttore e polistrumentista. In oltre ben 20 musicisti di varie estrazioni hanno dato una mano a questo FATHER OF THE BRIDE.C' è un forte richiamo al suono dei ultimi DIRTY PROJECTORS,un netto passo avanti,nella maturazione e nei suono meno INDIE e piu' folk,hip-hop e sperimentazione.Un disco che è pronto anche a conquistare le hit.

MAPS con COLOURS.REFLECT.TIME.LOSS da acquistare.

Da NORTHAMPTON  TORNA james chapman,OVVERO maps,UN AUTORE CHE COMPONE NELLA SUA ABITAZIONEe poi riporta tutto in studio,questa volta ha voluto regalarsi un ensemble del calibro THE ECHO COLLECTIVE,una orchestrazione che da ancor piu' spessore al materiale edito.Ben venga questa produzione SHOEGAZE/DREAM-POP.

FAT WHITE FAMILY con SERFS UP piu' che buono

Giunti al terzo album,oramai i FAT WHITE FAMILY ,escono con questo SERFS UP,un album che da subito non lascia indifferenti,pronto per stupire.La band inglese è composta dai due fratelli Algerini LIASS e NATHAN SAOUDI e da SUL ADAMCZEWSKI,con la super produzione di LIAM D. MAY. Brani che si snodano fra elettronica danzante e post punk in grande evidenza,l'INGHILTERRA ha tra le mani una band dal futuro sfavillante.

LOWLY con HIFALUTIN dream pop

Terra di Danimarca per i LOWLY,al loro secondo lavoro,sono stati scoperti dal boss della BELLA UNION,vengono già da un buon debutto in chiave dream-pop con HEBA.Questo HIFALUTIN ricco di ben 14 brani,con una varieta' di stili che arricchiscono il suono,tra acustica,electro,coralita',un vero puzzle pop music.

LITLE STEVEN & THE DISCIPLES OF SOUL con SUMMER OF SORCERY il suo disco di conferma.

Torna LITTLE STEVEN e ci torna con la sua band di origine,ben trent'anni dai esordi,ovviamente non parliamo della E STREET BAND,ma ben si THE DISCIPLES OF SOUL.Nuovo album dal titolo SUMMER OF SORCERY e anche stavolta tira fuori un disco degno del suo prestigio,della sua leggenda.Ci troviamo un cocktail per mixato a base di ROCK,SOUL,R&B e BLUES,soddisfa tutti i gusti,tranquilli.

THE GET UP KIDS con PROBLEMS un meritato ritorno.

La band che è tornata a circolare dopo diversi anni,ha ripreso in mano le redini sono qualche anno fa ed ora con questo PROBLEMS,la band americana scrive una pagina convincente ed emotivamente poitiva della loro discografia.Un ritorno ai splendori dei anni 90,con il loro EMO-POP-PUNK.Qui vi troviamo elementi di power /alternative,dove c'è dietro un grande lavoro di produzione,i suoni si alternano da esplosioni a momenti stratificati,una grande sorpresa.

IDLEWILD con INTERVIEW MUSIC sempre loro

Eccoli ancora con noi una band che non molla un attimo,sempre su gli scudi,sempre a fare del rock che pulsa e che guarda sia al'Inghilterra che all'America,questi scozzesi dalla scorza dura ci danno un album,questa volta piu' vario,aperto a nuove sonorita',in un album davvero fatto di vari momenti sonori,umorali,non spiazzante ma sempre all'altezza.

LOCAL NATIVES con VIOLET STREET puro ecclettismo

Arrrivano al loro quarto disco i LOCAL NATIVES,questa volta la produzione viene affidata a SHAWN EVERETT e i risultati sono,ora qui davanti a noi in questi solchi.Troviamo una tavolozza di colori,di sonorita',una variabile continua dove l'ascoltatore puo' provare varie sensazioni.Nulla è scontato in ogni suo brano,ma il tutto ha una logica e all'ascoltatore non resta altro che rimanere inebriati.

/HANDLOGIC con NOBODYPANIC,buon inizio.

/HANDLOGIC cosi' si scrive,un EP di tre anni fa,finalmente questo NOBODYPANIC come primo sunto di inizio carriera.Fanno new wave,ma quella con piu' melodia e chitarra piu' metalliche,si imbattono i suoni cari ai BEATLES,nela parte melodica,RADIOHEAD nella parte malinconica e quel fare nottuRno dei MASSIVE ATTACK,dimenticavo anche il groove coinvolgente del miglior PRINCE.

THE GOTOBEDS. con DEBT BEGINS AT 30 taglienti.

Tornano gli Americani THE GOTOBEDS con quel loro modo di fare indie,garage,post punk,ovvero potenti e micidiali riff,in un contesto granitico.In loro è insita una percentuale di follia,la si puo' ascoltare nei loro brani,brani che diventano virali e infetti di sacro ardore,vedi POOR PEOPLE ARE REVOLTING vero manifesto dell'album.